di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Standing ovation per Mohican, il musical di Carlo Tedeschi, noto autore e regista italiano, che ieri ha emozionato il pubblico del teatro dell’Unione. Uno spettacolo di oltre due ore che ha tenuto gli spettatori incollati alle poltrone dall’inizio alla fine, affascinati dalla storia del musical e dal messaggio di amore, pace ed integrazione tra i popoli, che il regista ha voluto lanciare, ancora più carico di significato in questo momento della nostra storia in cui ancora molte terre sono in guerra. Un cast d’eccezione ha fatto tutto il resto. Bravissimi gli attori protagonisti, in primis Francesco Troilo di Carlo, che ha impersonato Mohican, ma anche tutti gli altri. Molto curate le coreografie, come i costumi di scena, le musiche del figlio del regista, Emanuele Tedeschi, d’orchestrazione prettamente cinematografica e le suggestive scenografie. Il musical ha anche omaggiato la donna, esaltandone il suo ruolo e la sua forza.
Prima dello spettacolo don Luca Scuderi, invitato dal Vescovo Piazza ad assistere al musical dopo il successo dello spettacolo “Notte di Natale 1223” presso la chiesa di Sant’Andrea, eseguito della stessa compagnia Rdl, i Ragazzi del lago, che hanno portato in scena Mohican, una produzione Teatro Leo Amici, ha ricordato come i doni riempiano la casa, ma come attraverso il teatro si crei aggregazione e come le relazioni, gli affetti riempiano il cuore.
Presenti anche la consigliera comunale Alessandra Croci, che si è tanto spesa per portare questo musical a Viterbo, insieme agli assessori Patrizia Notaristefano, Emanuele Aronne ed ai consiglieri 
Paolo Moricoli e Giancarlo Martinengo. L’assessore Aronne ha salutato i presenti facendo le veci della sindaca Frontini ringraziando la consigliera Croci per la serata.
Prima della rappresentazione ha preso la parola il regista Carlo Tedeschi, che ha affermato: “E’ questo l’ultimo spettacolo del 2023, ma ogni volta mi batte il cuore. Sono 100 anni dalla nascita di Leo Amici, personaggio che ha amato molto i giovani”. Ha, quindi, ricordato come al lago di Montecolombo sia stata realizzata una casa per bambini abbandonati, una per gli anziani grazie a lui. “Devo tutto a Leo Amici, ero giovane, da lì ho iniziato il mio percorso. Si sono susseguiti una
serie di eventi per onorarlo e questo è uno di quelli. A breve uscirà anche un film”. Ha poi augurato una buona visione, ricordando il successo ottenuto dal musical in tutta Italia e chiedendo al pubblico di alzarsi in piedi alla fine dello spettacolo soltanto se veramente emozionati dallo stesso. E così è stato, pubblico tutto in piedi per applaudire la bravura degli artisti del musical ed il suo regista, che anche a Viterbo hanno lasciato il segno.
