Montefiascone, ben riuscita la festa di S. Antonio Abate

di PIETRO BRIGLIOZZI-

MONTEFIASCONE (Viterbo)- La festa in Onore di S. Antonio Abate, giunta alla ventesima edizione, organizzata dall’Associazione Onlus Fiordini della presidente Ornella Zaccani, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione delle Associazioni, A.N.M.I.G., l’AS.VO.M., il Comitato Festeggiamenti Le Mosse e Ass. Libera Voce, che ogni anno si celebra nella domenica successiva al giorno delle ricorrenza, allorché cade nei giorni lavorativi della settimana, nella frazione dei Fiordini, anche in questa domenica, 19 Gennaio 2025, è riuscita nel migliore dei modi con le buone condizioni atmosferiche che hanno favorito l’evento, visto che esso si celebra all’aperto, sullo spazioso piazzale antistante la chiesetta locale, ove si raduna un grande moltitudine di cittadini che partecipano sia alla Santa Messa che agli stand gastronomici di contorno, portando a far benedire i propri animali domestici, da cortile e non.
Al di là della festa che in sé per sé rientra nella prassi tradizionale, quest’anno vi è stato un gradito e doveroso fuori programma di grande valore morale e di notevole importanza sociale, che ha dimostrato quanto gli abitanti della zona e non sono grati alle persone conosciute delle quali nutrono i migliori ricordi.
Nello scorso anno 2024, la frazione Fiordini ha perduto due validissime persone: il Sig. Franco Palumbo, conosciutissimo per la sua vita passata nel sindacato, ove ha lasciato un’impronta di serietà e capacità organizzative. Tra l’altro, ogni anno, incarnava la figura del Santo. Con Lui è venuto a mancare anche Pierluigi Ciucci, un manager di qualità, che lavorava nell’azienda di famiglia, uno sportivo sincero, un amante della buona musica, un ragazzo di alti valori sociali, che sapeva dare cordialità e gioia anche in situazioni scabrose.
La Onlus Fiordini non si è limitata a sterili ricordi e memorie di circostanza, ma ha voluto dare a queste suoi due figli un segno tangibile nel tempo di sentito affetto, quale esempio alle nuove generazioni con la messa a dimora di due piante di ciliegio offerte dal vivaista Matteo Cevolo davanti al sacrato della chiesetta con sopra affissa un’elegante targa ricordo. Un gesto questo che ha commosso molti dei presenti, che fa onore a tutti gli abitanti della frazione, che intende donare un sollievo alle famiglie coinvolte senza dimenticare che è un gesto di speranza che alimenta la fede e fa ritrovare una certa serenità.
In chiusura la presidente Zaccani, con commozione,  ha inteso ringraziare tutti per la partecipazione e per l’impegno profuso nel preparare la manifestazione, in modo speciale ha ringraziato il fuochista, ormai storico, Luigi Ferri, meglio conosciuto in città come Baiochella ed il sig. Maurizio Andreini per la legna fornita per il fuoco.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE