Montefiascone, dalla vite alla tramoggia

di PIETRO BRIGLIOZZI –

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – La stagione della vendemmia duemilaventiquattro, in questa settimana, ha avuto il suo inizio. Presso la qualificata cantina sociale di Montefiascone, ove è nato l’EST! EST!! EST!!!, dalla Maremma Alto laziale, in special modo dalle terre del Comune di Canino e dintorni, arrivano le prime uve rosse, tra le quali domina il sangiovese.  Uve della maremma, che maturano prima, rispetto a quelle locali delle campagne montefiasconesi, sia per le condizioni geografiche,  che per quelle climatiche della zona nella quale vengono coltivate.

E’ prematura ogni considerazione in merito, afferma lo staff tecnico della cantina guidata dall’enologo Andrea Radicchio con la direzione di Mario Trapè, ma sicuramente sarà un’ottima annata sia per la quantità prodotta che per qualità, tenendo conto, che le piogge cadute nella seconda metà di Agosto, sono state,  per dirlo alla contadina, una mano santa, che hanno favorito sia lo sviluppo fisico degli acini che il maggior contenuto zuccherino.

Sicuramente, quando, nelle prossime settimane, inizierà la raccolta delle uve rosse e bianche coltivate sulle colline e pianure che circondano Montefiascone, si potrà fare una valutazione più dettagliata ed un’analisi più completa. E proibitivo, si sottolinea,  fare ogni confronto con la stagione dello scorso anno che è stata molto deludente, specialmente per la quantità prodotta.

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