di PIETRO BRIGLIOZZI-
MONTEFIASCONE (Viterbo)- Il rinomato ristorante Miralago in Via Bandita, sempre identificato dai cittadini di Montefiascone e di tutta la provincia di Viterbo con il sinonimo “Da Paolino”, dopo la tragedia di un anno fa, che tutti abbiamo vissuto con estremo dispiacere, oggi, come già da giorni annunciato, ha riaperto i battenti.
I clienti, amici e conoscenti non si sono tirati indietro, sono voluti essere presenti, e non sono mancati ne per il pranzo e molto meno per la cena.
La sala, con vista sul lago, perciò Miralago, era piena come ai tempi più belli; il fuoco è ritornato ad illuminare la cucina, il suo crepitare a ripreso a donare quell’aspetto di giovialità tanto amato da Paolino, e fornire quella brace così importante e viva per la migliore cottura delle buonissime carni: dal pollo all’agnello, dalle salcicce alle bistecche, dalle cotolette alla pancetta, dal coregone ai lattarini, mentre, dal forno, il gustoso odore dei vari tipi di pizza, accanto al profumo dei maccheroni, si spandeva nei dintorni.
Quelle bottiglie di vino rosso, accompagnate da altre di acqua minerale, frequentemente arrivavano piene, ma più speditamente, tornavano indietro vuote. Tutti i commensali si sentivano legati da un unico intento; Paolino vive tra noi. Il personale di servizio in sala, era coinvolto in una frenetica girandola di consegna piatti e sui loro, volti era difficile cogliere da una parte la gioia della ripartenza, dall’altra la tristezza per quel qualcuno che non c’era più.
Ma la volontà di tutti di essere presenti al felice evento non poteva avere sorpresa migliore ed allora ecco che a sancire l’importanza del medesimo, sulla strada, fuori della sala, intorno alle ore ventuno è giunto un signore con una macchina sportiva, rossa, qualcuno l’ha identificata come una Ferrari. Nulla, di tutto questo; era un prototipo Porche, motore 356 fatto completamente a mano, nel 1968, su disegno dell’ing. Gatti, per cui pezzo unico nell’intero mondo delle automobili sportive e veloci.
Non potevo mancare questa sera, ci ha confermato il proprietario e non potevo venire con una macchina diversa, in quanto questa era nella mente del caro Paolino; siamo qui io e questa mia macchina con la sola e totale consapevolezza che “Paolino” sarà sicuramente contento di vederci insieme qui per dire; siamo presenti alla ripartenza del tuo Miralago.
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