“Nella primavera del 1523 Montefiascone fu liberata dalla peste. Lo scampato pericolo fu attribuito dalla comunità civile-religiosa all’intercessione della Madonna del Montedoro. E in ringraziamento a Maria si fece voto di erigere un tempio a Lei dedicato. Fu incaricato per tale opera il celebre Architetto Antonio da San Gallo il Giovane. La costruzione fu fatta tra il 1524 ed il 1527”. Le parole del Parroco Don Luigi Trapè, hanno inaugurato i festeggiamenti per i 500 anni del Tempio Santa Maria Montedoro organizzati dalla Parrocchia San Giuseppe Le Mosse e dal Comune di Montefiascone. Nella giornata vernissage dopo Santa Messa e Vespri concerto musicale della corale “Monsignor Liberato Tarquini” di Marta diretta dal Maestro Stefano Calandrelli. Apprezzatissimo l’intervento storico-artistico di Giancarlo Breccola. Nella seconda giornata ai Vespri è seguito concerto musicale del trio Roberto Aronne, Marco Corsi, Paolo Trapè seguito dall’intervento di interesse storico-artistico a cura di Massimiliano Marzetti. Gustosissimo il rinfresco a cura del Supermercato Tigre nel piazzale antistante il Tempio. Nell’ intervento inaugurale giornata finale, la Sindaca Giulia De Santis ha sottolineato come “Un onore presenziare oggi alle celebrazioni in occasione dei 500 anni dalla costruzione del Tempio della Madonna di Montedoro. Progettato da Antonio da Sangallo il giovane è un altro gioiello della nostra Montefiascone che va fatto conoscere e tutelato.. Il Tempietto ha anche un valore affettivo particolare per me, perché custodisce bellissimi ricordi della mia infanzia, avendo trascorso tanti pomeriggi in quel prato verde che costeggia la sua forma ottagonale. Un’altra testimonianza delle enormi ricchezze storiche, artistiche, architettoniche e culturali che portano alto il nome della nostra Città”. A seguire la Santa Messa celebrata dal Vescovo Monsignor Lino Fumagalli allietata dalla Corale Santa Margherita diretta da Roberto Aronne. Il Comitato dei Festeggiamenti 1° Maggio sta coordinando un funzionalissimo Gruppo di Associazioni che cura il decoro del tempietto