Montefiascone invasa dalle vespe

di PIETRO BRIGLIOZZI-

MONTEFIASCONE (Viterbo) – Nel tardo pomeriggio, fino a notte inoltrata del dieci agosto, notte di S. Lorenzo, numerose vespe storiche sono state presenti su Piazzale Roma, in Montefiascone. Per la tranquillità di tutti, le vespe si sono comportate nel modo migliore, senza infastidire i passanti ed il numeroso pubblico presente, anzi ne hanno richiamata l’attenzione facendo sfoggio della loro bellezza, testimoniando quel brillante periodo storico che hanno caratterizzato come uno dei mezzi di locomozione più amato dagli italiani e posseduto dalla maggior parte di essi dagli anni cinquanta ai settanta del secolo scorso. Come avete potuto comprendere non era la solita fastidiosa nuvola di vespe del mondo animale, ma il terzo Raduno Nazionale dell’importante mezzo delle due ruote; Le Vespe iscritte al registro storico.
Circa cinquanta esemplari, giunte da tutto il centro Italia, e dalla Sicilia, ben ordinatamente schierati in un suggestivo semicerchio, dotati della speciale targa che ne attesta la storicità, hanno soddisfatto bambini, giovani ed adulti, rivelandosi un gradito ricordo per le persone avanti negli anni e suscitando molta meraviglia nei giovani in tenera età.
La manifestazione, sotto il Patrocinio dell’Amministrazione comunale, è stata organizzata ed inserita nella sessantaquattresima edizione della Fiera(Sacra) del vino dal Vespe Club di Bolsena città di Montefiascone del presidente Oreste Bendia e del vice presidente e responsabile del registro storico, Mario Senzaquattrini.
Le Vespe dopo una lunga sosta, hanno fatto la loro sfilata-passerella su Piazzale Roma per poi raccogliere e relativi premi, assegnati dalla giuria formata da Marco Frallicciardi, presidente del Consiglio comunale; Laura Giusti Bell, estetista; Renzo Nami, parrucchiere; Lino Rocchi, direttore generale dell’Automobile Club di Viterbo; Simone Trippini, restauratore mondiale di vespe.
Vari i personaggi presenti tra i quali il presidente del Vespa Club d’Italia, Roberto Leardi e del referente della regione Lazio, Nunzio Bonanno.
Nella prima serata, dopo la sfilata dei mezzi, sull’apposito palco, preparato ad un lato della stessa piazza, vi è stata la cerimonia di premiazione alla quale, quasi a sorpresa, erano presenti tutti i componenti della giunta comunale, guidati dalla sindaca Giulia De Santis nel distribuire premi e riconoscimenti.
La premiazione riguardava l’eleganza e l’originalità di assetto tra il mezzo meccanico e l’abbigliamento a tema dei passeggeri a bordo.
Al primo posto si è qualificata la coppia Vincenzo Rossetti con moglie e nipote su V31T del 1952; al secondo la coppia Mario Senzaquattrini con moglie su vespa Faro Basso del 1954; al terzo Salvatore Pellegrino su sidicar VNB2T del 1961. A 56utti i partecipanti è stato dato un attestato di riconoscimento.
Pietro Brigliozzi

 

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