Montefiascone, l’amministrazione comunale illumina la cattedrale di Santa Margherita, patrona della città, con il tricolore

di REDAZIONE-

MONTEFIASCONE (Viterbo) – La cattedrale di Santa Margherita con il suo “cupolone”, simbolo della città, da domani sera e per quindici giorni, s’illuminerà con i colori della bandiera italiana. Un messaggio di unità, solidarietà, e speranza che l’amministrazione comunale all’unisono invia alla popolazione in questo momento così particolare per tutto il paese.

“Cari concittadini, stiamo affrontando una grande sfida, probabilmente la più grande dell’ultimo secolo, ponendo la nostra amministrazione comunale ad una grande prova di forza – scrive in una nota -. Avete subito un cambiamento radicale nella vita quotidiana al quale, però, avete risposto in maniera straordinaria con un’autodisciplina e un senso di comunità e solidarietà che fa ben sperare. Ma una luce, seppur lieve di questo tunnel fatto di preoccupazioni e sofferenze, inizia a intravedersi”.

Le luci verdi, bianche e rosse riempiranno il buio della notte e per la prima volta il tricolore si stenderà sulla chiesa di santa Margherita, patrona della città, per un effetto suggestivo e unico, visibile a distanza.

“Abbiamo deciso come gesto di positività, unione e di speranza – prosegue l’amministrazione comunale -, di regalarvi un piccolo ma significativo evento nella notte di sabato 11 Aprile. Dopo la celebrazione della Messa Pasquale, al suono delle campane illumineremo con il tricolore della nostra bandiera nazionale la cattedrale di Santa Margherita”.

Colori inconfondibili che proprio in questo momento assumono ancora di più i valori di unione e solidarietà come per dire “uniti ce la faremo”.

Allo stesso tempo, anche per il complesso monumentale della Rocca dei Papi si accenderà la nuova illuminazione, grazie all’impianto artistico installato di recente.

“Amore alla patria, solidarietà, religiosità – termina l’amministrazione comunale -, fondamenta della storia dei nostri padri e luce per il futuro dei nostri figli. Serena Pasqua a tutti”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE