MONTEFIASCONE (Viterbo)- Nelle prime ore della mattina del 21 settembre 2024, la Centrale Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montefiascone ha ricevuto una chiamata da parte di una donna Montefiasconese che segnalava l’avvenuto furto del proprio portafogli contenente, oltre ai documenti personali, la somma in denaro di circa €200,00.
La Gazzella, prontamente intervenuta, ha tratto in arresto una donna residente a Viterbo, settantenne, con origini siciliane, la quale, avendo notato le chiavi sulla porta dell’abitazione della malcapitata, si era introdotta furtivamente nell’appartamento, trafugando dalla borsa messa sull’appendiabiti dell’ingresso, il portafoglio della vittima.
La prontezza della signora malcapitata ha fatto sì che la malfattrice, nota alle Forze dell’Ordine, potesse esser assicurata alla Giustizia poiché, non essendosi persa d’animo, uditi rumori provenienti dall’ingresso della sua abitazione, pur essendo ancora in pigiama, inseguiva la furfante per le vie di Montefiascone, bloccandola e riprendendosi da subito il portafoglio.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva