di PIETRO BRIGLIOZZI-
MONTEFIASCONE (Viterbo)- La giornata di oggi nella città di Montefiascone, sicuramente rimarrà nei ricordi delle generazione attuale e futura, per tanto tempo. Una concomitanza di diversi eventi nelle ore di luce non la si ricorda a memoria d’uomo.
Nelle prime ore del mattino il grande soffione d’acqua, alto circa una decina di metri, generato, ancora una volta, dal un guasto sulla linea idrica primaria, che dai pozzi della Commenda, porta acqua ai serbatoi primari della città, ha messo in agitazione gli abitanti della zona della Commenda.
L’intervento dei tecnici per la riparazione ha comportato abbastanza tempo.
Intorno alle 14,30 è caduto un grosso ramo della grande quercia vicina alla chiesetta della Madonna della Valle Perlata, danneggiando in modo serio una buona parte del tetto; da un attento sopralluogo se fosse caduta tutta la pineta avrebbe annientato la chiesetta.
Nel primo pomeriggio la caduta di una delle piante lungo la provinciale Verentana, in località Borgale, è caduta sulla strada, bloccando la circolazione automobilistica nei due sensi di marcia, senza aver coinvolto alcun mezzo; è stato necessario l’intervento sia dei Carabinieri della caserma di Montefiascone che dei Vigili del Fuoco e per la rimozione della pianta ed il conseguente ripristino della circolazione automobilistica sull’importante arteria.
Più o meno nello stesso tempo, un masso di pietra di buone dimensioni, si staccava da un greppo nella parte alta della Frazione Coste, colpendo un’auto di passaggio, fortunatamente senza provocare grossi danni al conducente, unica persona a bordo. Vi è stato, comunque, l’intervento
della Polizia Locale e dei Carabinieri Forestali per i rilievi del caso con la conseguente verbalizzazione dell’accaduto.
Sotto la pioggia battente, a più riprese, durata per circa 60 minuti, nel tardo pomeriggio, ha ceduto il canale di scolo del tetto dell’edificio scolastico di Zepponami, mentre una fitta nuvola, per diversi minuti, invadeva le colline vulsinee riducendo la normale visibilità.
Nella serata anche alcuni terreni, confinanti con tratti di fossi secondari più pianeggianti e ricolmi di acqua, sono risultati allagati. Tutti si augurano che dietro una giornata così negativa, segua una notte tranquilla.









