Morte del piccolo Lorenzo Milioni: disposta l’autopsia

di REDAZIONE-

VITERBO- Morte di un bimbo all’ospedale di Belcolle. Il pubblico ministero Paola Conti ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo contro ignoti. Il piccolo, Lorenzo Milioni, è deceduto al nosocomio giovedì mattina.  E’ stata disposta l’autopsia sul piccolo corpo di  Lorenzo dopo il sequestro delle cartelle cliniche. Anche la Asl ha aperto unaccertamento aziendale per ricostruire i fatti. La pm Conti affiderà l’incarico al medico legale dell’università La Sapienza di Roma. L’autopsia sarà eseguita al cimitero San Lazzaro di Viterbo. Il padre, Alessandro, si sfoga su Facebook: “Me lo avete portato via per la vostra incapacità. In 7giorni 4 volte tra pediatra e ospedale mattina e sera sempre rimandato a casa dicendomi é normale, fino a quando la cosa non é stata gravissima. Mio figlio, a 20 giorni di vita, ha lottato quasi 24 ore (ventilazione, 4 terapie differenti, farmaci su farmaci) per poi sentirmi dire e facendomi vedere i sui ultimi secondi di vita, dicendomi “Purtroppo non ce l’ha fatta”. In vita mia non ho mai chiesto aiuto alle autorità,  l’ho fatto con carte alla mano perché voglio la verità. Pace alla tua anima figlio mio, vienimi a trovare in qualsiasi momento io dorma o posso vederti per un secondo soltanto. Ti amo vita mia, Lorenzo”.

Anche la mamma del piccolo Lorenzo, Sara, si sfoga su Facebook: ” Mi avete tolto l’unica ragione per cui avevo trovato felicità, giorno dopo giorno, amore, coccole, baci e divertimento, occhi solo per Lorenzo.  Vola in alto piccolo Angelo ti penso ogni secondo, al risveglio la mattina non c’è più la tua culla vicino a me, non mi alzo e vedo te che o dormivi o eri sveglio con quei bellissimi occhi blu che guardavano dappertutto e ti prendevo e ti coccolavo e baciavo. Ti amo, la mamma è sempre con te anche se distanti, ma ti sento che mi perseguiti e voli vicino”. La notizia della morte del piccolo Lorenzo ha destato molto sconforto, soprattutto tra la popolazione di Bagnaia, dove i due giovani  erano molto conosciuti.

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