Morte Marcuccio Marcucci, Talotta (FondAzione): “Un politico di altri tempi”

VITERBO – Riceviamo da Roberto Talotta (componente del Direttivo Comunale di FondAzione) e pubblichiamo: “Ho avuto il piacere e l’onore di stingere una sincera amicizia con Marcuccio Marcucci negli anni in cui militava nella Democrazia Cristiana; da quel lontano periodo l’ho sempre chiamato Marco, così come veniva chiamato anche da tante persone che lo frequentavano e che, con lui, avevano rapporti di amicizia e di lavoro.
Del caro Marco ho sempre ammirato la sua preparazione e l’impegno che metteva nella sua attività professionale come nella Politica, un lavoro pieno di impegni che, comunque, non gli impediva di coltivare il grande amore per la sua famiglia.
Insomma, un uomo di altri tempi, un politico che si è sempre caratterizzato per la sua classe, per la sua eloquenza, per il suo modo di entrare nelle problematiche più complesse e di ricercarne la soluzione attraverso metodiche di studio e di indagine specifica.
Nella mia esperienza di consigliere comunale dal 2008 al 2013, ho avuto modo di capire la complessità dell’Amministrazione Comunale e Marco, nella sede di Palazzo dei Priori, è sempre stato una presenza che ha portato una sorta di decoro che si traduceva anche, nei suoi numerosi interventi, in una dialettica che effondeva competenza, chiarezza, precisione e tanto prestigio.
La sua classe, il suo contegno e la sua rispettabilità si vestivano anche di tanta umiltà allorquando era chiamato a dare il suo contributo per questioni che richiedevano un grado di preparazione tecnica di elevato livello e non sono stati pochi i casi in cui si è reso disponibile a lavorare anche per soluzioni che esigevano lo sviluppo della città attraverso difficili interventi su parti del territorio particolarmente interessanti sul piano storico e urbanistico.
Con Marco se ne va un signore della Politica, un uomo che con il suo stile di vita, sempre elegante, sempre sorridente, sempre cordiale e con un grande bagaglio culturale, è stato un vero esempio di onestà e di lealtà per tutte quelle persone che vogliono portare le più belle virtù nella famiglia, nella Società e nella Politica, quella Politica che Marco ha amato e vissuto con particolare trasporto.
A te, caro Marco il saluto e le preghiere dei viterbesi che ti hanno voluto bene e ti hanno stimato per la grande persona che sei stato su questa Terra”.

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