OSTIA- “Ennesimo incidente mortale sul posto di lavoro. L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’operaio di 59 anni, morto cadendo da un’impalcatura a Ostia, sul litorale di Roma. Una tragedia inaccettabile per cui è necessario implementare una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, più formazione e controlli, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni. L’UGL è in tour con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’. Non si può continuare a morire con una tale facilità, dobbiamo dire basta a queste stragi silenziose e continue”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio caduto da un’impalcatura alta 10 metri in un cantiere a Ostia.
Morto sul lavoro a Ostia. Paolo Capone, Leader UGL: “Basta a queste stragi silenziose”
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