Movimento difesa del cittadino: “Talete scarica sui cittadini i costi di una gestione pubblica debole”

VITERBO- Riceviamo dal presidente  Marcello  Avoledo e pubblichiamo: “A seguito  della riunione tenutasi  data 24 gennaio 2020 dove hanno partecipato diverse Associazioni dei Consumatori firmatarie dell’accordo di Collaborazione con la soc.Talete Spa, si è preso atto dell’atteggiamento negativo delle autorità responsabili del Servizio Idrico in riferimento ai vari solleciti di incontro e che ancora una volta si  vuole scaricare sui   cittadini utenti i costi di un debito gestionale a causa delle difficoltà oggettive e soggettive di natura strutturale e politica.

Il Movimento Difesa del Cittadino di Viterbo si schiera a fianco dei cittadini e i Comitati e respinge con fermezza la delibera approvata dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti delle Province, su proposta , in data 30 dicembre 2019, di aumentare le tariffe del servizio idrico domestico malgrado la diffusa non potabilità , i disagi sullo stato delle reti idriche e che  penalizza ancora una volta soltanto gli utenti dei Comuni aderenti alla società di gestione Talete SpA.

Ritiene arbitraria e confusa la retroattivita’ del deposito cauzionale e chiede l’mmediata sospensione, per una maggiore trasparenza dei criteri adottati  ,e il rimborso  agli  utenti di quanto gia’ versato precedentemente.

In caso di mancata convocazione, la associazioni attiveranno i propri legali per avviare  le azioni legali  necessarie per contrastare ogni forma di illegalità per l’eccessivo costo del servizio idricorispetto   all’attuale scarsa quantità e qualità dell’acqua erogata da una fatiscente rete idrica e non solo”.

 

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