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Musica al Museo: seconda stagione di concerti al Museo Nazionale Etrusco (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Stamattina, 20 dicembre, alle ore 12, al Museo nazionale Etrusco di Rocca Albornoz, è stata presentata la seconda stagione di concerti dell’Accademia degli Svitati, in programma a partire dal prossimo 23 dicembre.

Alla conferenza sono intervenuti:
Sara De Angelis, direttrice Museo nazionale Etrusco di Rocca Albornoz, Alfonso Antoniozzi, vice sindaco e assessore alla cultura e all’educazione, Federico Amendola, direttore artistico, Aldo Piermattei, consigliere Fondazione Carivit, il musicista Cristiano Bellavia, la mezzosoprano Lucia Napoli, il direttore d’orchestra Luigi De Filippi. Presente in sala anche il console del Touring club Vincenzo Ceniti.

Il direttore d’orchestra Federico Amendola ha illustrato l’iniziativa insieme alla direttrice del Museo Sara De Angelis.
La seconda stagione di concerti dell’Accademia degli S.Vitati, al museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz avrà inizio il 23 dicembre prossimo e proseguirà fino al 9 giugno del 2024. 8 concerti e quattro opere, tutte di domenica, tranne il primo, che sarà di sabato, alle ore 11,30.

Il vicesindaco Antoniozzi ha dato il la, il sol e anche il mi alla sfida che ha portato a una progettazione specifica della stagione concertistica.

Antoniozzi ha affermato: “Abbiamo fatto una rivoluzione culturale: il teatro, il museo devono essere luoghi vissuti. D’estate abbiamo un’ottima programmazione musicale, ma era necessario riempire il vuoto in autunno-inverno.”

Ha poi ringraziato la Direttrice del Museo, che ha promosso numerosi eventi culturali all’interno del Museo: “Grazie, Sara, perchè riporti la musica a una fruizione moderna con i concerti aperitivo. Tu e gli organizzatori avete svolto un lavoro di alto artigianato musicale: dietro alle opere ridotte c’è un surplus che la gente non vede, un lavoro incredibile. Io sono particolarmente contento che il 23 dicembre ci sia il Natale barocco. Noi abbiamo in città una serie di eccellenze che faticano a essere riconosciute. Un figlio che qui nasce e cresce è una benedizione e deve avere la possibilità di essere valorizzato nelle sue capacità. Uno strumentista che sa suonare, un cantante che sa suonare sa fare bene tutto il repertorio, dal Barocco al contemporaneo.”.
Federico Amendola ha spiegato: “Ci saranno due concerti al mese e 4 opere. “Ci siamo inventati la formula dell’opera in 90 minuti perchè è una buona formula, senza creare appesantimenti. Dovendo fare 4 opere, abbiamo realizzato un corso internazionale per reclutare cantanti e musicisti. Speriamo di creare un bacino dal quale attingere per tutte le esigenze artistiche. Si formano così cantanti e attori.”

Il musicista Cristiano Bellavia ha affermato che questo è un tentativo convincente di coinvolgere e avvicinare le persone alla musica. “È un bellissimo programma in una città storica come Viterbo.” La cantante Lucia Napoli ha ribadito che è importante riappropriarsi del linguaggio musicale e rendere l’accesso all’arte e alla musica fruibile da tutti. “Sono contenta di aprire la stagione con un concerto Barocco.- ha sottolineato l’artista- Io eseguirò musiche di Scarlatti e Pergolesi, fra i quali un Salve regina meraviglioso.”
La Musica diventa “un pezzo da museo”. Un’espressione artistica come la musica classica, così importante, non poteva non varcare le porte di un museo che sta rinascendo.
“Oltre a fare concerti, è importante riavvicinare i giovani alla musica – dicono gli organizzatori – Noi abbiamo “violini in erba”. La musica è un linguaggio universale ed è importante che sia prassi fin da ragazzi, affinché i capolavori della storia della musica diventino fruibili e accessibili anche ai più giovani”. Antoniozzi ha concluso:” Per troppo tempo una musicologia ci ha “inchiodato”, ma la musica classica è patrimonio dell’umanità”.
Il consigliere della Fondazione Carivit ha espresso un apprezzamento positivo per la capacità di fare rete e per aver pensato a coprire un periodo e un orario diversi dai soliti.

Il corso di perfezionamento avrà poi per oggetto principale di studio dei seguenti brani del repertorio: Mozart, Così fan tutte; Verdi, La Traviata; Handel, Acis and Galatea; Mozart, Le nozze di Figaro.

Per quanto riguarda i costi del corso di perfezionamento l’iscrizione è di 50 euro, mentre la quota mensile 150 euro.

 

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