Narni sabato in TV a “Paese che Vai”

NARNI – Sabato prossimo, 4 marzo, “Paese che Vai”, la seguitissima trasmissione di Cusano Italia TV, (canale 264 DTT, ore 11), sarà interamente dedicata a Narni.
Una bellissima puntata condotta da Pina Giordano con la speciale partecipazione di Sergio Cesarini.
Durante il programma potremo ammirare le meraviglie del suggestivo borgo dell’Umbria. Una visita emozionante tra vicoli, piazze, monumenti storici, ma anche prelibatezze tipiche locali con al centro la suggestiva Narni Sotterranea.
Tanti gli ospiti della trasmissione, diversi esperti del territorio e rappresentanti del noto centro ternano.

Tra le antiche case, le botteghe locali, i monumenti storici e le piccole vie che caratterizzano il borgo antico non è difficile restare incantati dai suoi scorci suggestivi. Ciò che attrae i visitatori a Narni non sono solo le sue architetture o monumenti, bensì la sua tipica atmosfera e la possibilità di trascorrere momenti di relax totale passeggiando per le sue vie ricche di tesori da scoprire.

L’area dell’attuale Narni fu abitata già dall’uomo durante il paleolitico. Nel corso della storia antica, la città fu occupata prima dalle tribù osco-umbre e poi, ovviamente, da Roma. La fortuna di Narni è sempre dipesa dalla buona navigabilità del fiume Nera; una qualità che di certo non sfuggì ai Romani che costruirono proprio qui un cantiere navale. Infatti a quei tempi era possibile imbarcarsi a Narni ed arrivare a Roma per via fluviale.

Tutti conosciamo le cronache di Narnia che in realtà non sono un racconto di fantasia, bensì frutto di una vera storia. Infatti C.S. Lewis, l’autore del famoso romanzo, si innamorò di questo nome dopo aver consultato alcune antiche mappe dell’Italia, scoprendo che i Romani chiamavano questa città Narnia.

Tra l’altro, il nome “Narni” deriverebbe dalla parola dell’antico indoeuropeo “nahar” che significa “città dei fiumi”; un’ ipotesi supportata anche dal nome del vicino fiume chiamato “Nera”.

Durante la puntata vedremo anche Narni Sotterranea. Un salto indietro nel tempo che ha inizio dall’area conventuale di S. Domenico e conduce a una chiesa del XII secolo. Narni Sotterranea non è solo un complesso monumentale di chiese e ambienti ipogei, ma una storia suggestiva: quella della sua incredibile scoperta nel 1979 e le vicissitudini che ne hanno reso uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Questo piccolo tesoro conserva affreschi tra i più antichi della città. Ma le sorprese non finiscono qui: il percorso sotterraneo porta anche alla scoperta di una cisterna romana e ad una stanza in cui la Santa Inquisizione era solita interrogare gli imputati. Vedremo luoghi in cui si respira il mistero; in cui le sale si susseguono narrando ognuna la propria storia fatta di tormenti, di messaggi in codice ancora in parte da decifrare; di segni e graffiti che ammaliano l’osservatore.

Per concludere la visita ai luoghi ipogei di Narni, a “Paese che Vai” vedremo il Lacus sotto Piazza Garibaldi. Presenta una volta in pietra concia e resti di pavimento in opus spicatum. Al suo interno è stato allestito un percorso avventura ludico-didattico indoor unico al mondo, chiamato: NarniAdventures. In questo grande e suggestivo locale del 1200, le immagini ci mostreranno un percorso con ponti tibetani, una suggestiva teleferica sotterranea ed anche la particolare ebbrezza di arrampicarsi su una parete artificiale sotterranea. Ma non saranno solo emozioni, perchè al tempo stesso capiremo anche l’importanza dell’acqua per la vita sulla Terra.

Il programma, in onda dalle 11 alle 12.30 sul canale 264 del digitale terrestre, si può seguire anche in Streaming online/app.

Tesori di Etruria

 

 

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