ROMA- Nasce una nuova istituzione culturale nel cuore della capitale. Apre al pubblico il Museo del Corso – Polo museale, voluto e promosso da Fondazione Roma, che si sviluppa con l’accorpamento di due prestigiosi edifici dal grande valore storico e architettonico: Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla, entrambi situati lungo l’iconica via del Corso.
Un nuovo polo che arricchisce l’offerta culturale della città proponendo un ampio programma di mostre temporanee dedicate ai grandi maestri dell’arte mondiale, tra cui Marc Chagall, Pablo Picasso e Salvador Dalì. Per la prima volta, una delle “quattro meraviglie di Roma” – così era conosciuto Palazzo Sciarra Colonna – apre le sue porte, gratuitamente, al grande pubblico e svela i tesori della sua Collezione permanente, con le opere di artisti che hanno segnato la storia della capitale dal quindicesimo secolo ai giorni nostri, e rivela le inedite carte dell’Archivio storico della Fondazione Roma, i documenti storici del Sacro Monte della Pietà e della Cassa di Risparmio di Roma.
A inaugurare il Museo del Corso – Polo museale è uno degli eventi artistici più attesi del Giubileo: il celebre quadro La crocifissione bianca, capolavoro di Marc Chagall, in esposizione a Palazzo Cipolla dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025 con ingresso gratuito. L’opera, proveniente dall’Art Institute of Chicago, giunge per la prima volta a Roma grazie alla collaborazione tra il Dicastero per l’Evangelizzazione, il Pro-Prefetto S.E. Mons. Salvatore Fisichella e Fondazione Roma e rappresenta un momento di grande significato simbolico per il Giubileo, offrendo un messaggio di speranza e di unione tra le culture religiose. Creata dal pittore russo di origine ebraica nel 1938, dopo i tragici eventi della Notte dei Cristalli del 9 e 10 novembre, l’opera ha suscitato un grande apprezzamento anche da parte di Papa Francesco, che ne ha sottolineato il forte messaggio di evangelizzazione, ispirato all’unità delle culture religiose e alla difesa della dignità di ogni individuo.
Oggi finalmente realizziamo un sogno che ci portiamo da tempo nel cuore: quello di creare un nuovo polo culturale a disposizione dei cittadini. Il nuovo Museo del Corso – Polo museale è uno spazio pensato per la città, un progetto ideato per il territorio che valorizza il nostro patrimonio artistico, ha dichiarato Franco Parasassi, Presidente di Fondazione Roma che prosegue, siamo felici di poter aprire le porte della nostra casa per permettere di ammirare le opere che custodiamo, capolavori legati a Roma o realizzati da autori che hanno vissuto e lavorato nella capitale: un viaggio nella storia dell’arte che va dal quattrocento fino ai giorni nostri. Questo progetto è la dimostrazione dell’impegno costante di Fondazione Roma verso la città, un percorso che ha al centro l’idea di cura per i beni comuni, di apertura alla comunità, di sostegno alla cultura e all’educazione.
L’apertura del nuovo polo museale della Fondazione Roma rappresenta un apporto fondamentale per le attività culturali della città di Roma e dell’intero Paese. Nel congratularmi per la riapertura sono contento che l’evento coincida con l’iniziativa del Dicastero per l’Evangelizzazione in vista del Giubileo di esporre l’opera di Marc Chagall the White Crucifixion. Un evento unico che consentirà al polo museale di essere visitato da una grande moltitudine di persone, ha dichiarato S.E. Mons. Salvatore Fisichella.
Il Museo del Corso – Polo museale per Roma: tra storia, arte e innovazione
Il Museo del Corso si propone quindi come un nuovo polo culturale che fonde passato e presente, dando vita a due realtà distinte ma complementari. Un viaggio tra la storia, l’arte e la memoria, che ha come protagonisti due edifici custodi di collezioni uniche e mostre di respiro internazionale.
Il primo nucleo del Museo è rappresentato da Palazzo Sciarra Colonna: antico palazzo nobiliare che conserva al suo interno gli ambienti settecenteschi progettati da Luigi Vanvitelli offrendo un esempio di integrazione tra la dimensione espositiva e quella architettonica. La Libreria domestica e il Gabinetto degli Specchi, appartenuti al cardinale Prospero Sciarra Colonna, sono ambienti suggestivi ricchi di preziose decorazioni pittoriche.
Qui si trova la Collezione permanente della Fondazione Roma, che raccoglie capolavori di artisti del calibro di quali Pompeo Batoni, Nicolas Régnier, Gherardo delle Notti, Pietro da Cortona, Giovanni Paolo Panini e Caspar van Wittel. La selezione si estende fino alla contemporaneità con le opere di Giacomo Balla, Gerardo Dottori, Tano Festa, Mario Schifano, Franco Angeli e Lucio Fontana, solo per citarne alcuni. Inoltre, il museo ospita una prestigiosa collezione di monete e medaglie, tra cui spicca la serie delle medaglie papali, che racconta il passaggio dei secoli, da Martino V Colonna a Papa Francesco.
Un’altra grande novità è l’apertura al pubblico dell’Archivio storico, che si fa conoscere attraverso la mostra Percorsi di speranza. Testimonianze dall’Archivio storico della Fondazione Roma, inserendosi nel programma espositivo dedicato alla relazione tra il Giubileo e la città di Roma. L’esposizione offre l’opportunità di esplorare documenti straordinari che narrano storie di regine e contadini, di ricostruzione e rinascita, in un affresco che mette in luce l’opera di assistenza che gli storici istituti di credito hanno svolto per secoli.
Il secondo nucleo prende vita a Palazzo Cipolla, edificato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Antonio Cipolla per volere del principe Camillo Aldobrandini. Questo palazzo, che fu sede della Cassa di Risparmio di Roma, è da oggi il cuore delle mostre temporanee del museo. Gli spazi al piano terra accoglieranno esposizioni di prestigio organizzate in collaborazione con le più importanti istituzioni museali italiane e internazionali. Dopo Chagall, si prepara a ospitare importanti mostre come quella dedicata a Picasso, prevista per il 2025 che, accostando alcune opere provenienti dalla grande mostra di Milano a Palazzo Reale con nuovi prestiti italiani e internazionali, ricreerà un nuovo percorso espositivo pensato per la sede romana e una mostra su Dalì, consolidando la sua vocazione internazionale.
La nascita del nuovo Museo del Corso – Polo museale riflette la missione della Fondazione Roma, che ha voluto realizzare un luogo in grado di coniugare inclusività, impegno territoriale e promozione della cultura, principi che da sempre guidano l’operato della Fondazione nella comunità. Inaugurato nel 1999 con la sua prima sede espositiva, oggi il museo si vuole posizionare come punto di riferimento culturale di grande respiro, dove la tradizione si fonde con la contemporaneità. Un programma ricco di iniziative, che comprende visite guidate gratuite, laboratori didattici e attività speciali per le scuole, rendendo il Museo del Corso un luogo di incontro e di crescita culturale per tutti.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Museo del Corso – Polo museale
www.museodelcorso.com | info@museodelcorso.com
T. 06/22877077, call center dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 18.00.
Social: FB e IG @museodelcorso
Luoghi e orari
Palazzo Sciarra Colonna
via Marco Minghetti, 22 – Roma
Collezione permanente
e la mostra Percorsi di speranza. Testimonianze dall’Archivio storico della Fondazione Roma
Dal 30 novembre 2024 al 29 giugno 2025
Apertura il sabato e la domenica con visite guidate gratuite su prenotazione
Per fasce orarie e tipologie di visite guidate consultare il sito www.museodelcorso.com
Ingresso gratuito
Palazzo Cipolla
via del Corso, 320 – Roma
Chagall a Roma – La crocifissione bianca
Dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025
Orari: Dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 20. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura della mostra.
Aperture straordinarie:
8, 24, 26 dicembre e 6 gennaio: 10 – 20
25 dicembre e 1° gennaio: 15 – 20
31 dicembre: 10 – 15
Ingresso gratuito
INFORMAZIONI PER LA STAMPA
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