Nasce l’associazione “Oltre”, in ricordo del pallavolista ventinovenne Federico Fabbio

VITERBO – Un’associazione nata nel ricordo di un giovane scomparso, con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la prevenzione. Nasce con questo scopo l’associazione “Oltre”, creata dagli amici di Federico Fabbio, pallavolista ventinovenne scomparso nel 2022 per un male incurabile, che verrà presentata ufficialmente sabato 16 novembre alle ore 11 nel Salone del Quattrocento presso il monastero di Santa Rosa, in via Santa Rosa 33 a Viterbo. La presentazione sarà anche l’occasione per dare il via al tesseramento. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Viterbo.
“Abbiamo pensato che sarebbe stato un bel segnale trasformare la nostra esperienza negativa in qualcosa di utile verso il prossimo – dicono gli organizzatori, in riferimento a quanto accaduto a Fabbio -. L’associazione si chiamerà ‘Oltre’, perché tutti noi, compreso Federico, siamo andati oltre a ciò che la vita ci ha messo davanti. ‘Oltre’ tutte le volte che ci diceva e ci dicevano che non ce l’avrebbe fatta. ‘Oltre’ le lacrime e la rabbia. Siamo andati oltre noi stessi e siamo andati oltre anche il termine amicizia. Perché, al netto di tutto, è qualcosa di più grande e questa forza di andare oltre, anche inconsciamente, ce l’ha trasmessa proprio Federico”.
L’associazione ha uno scopo solidale, “ma non ci limiteremo alla sola raccolta benefica – spiegano ancora i promotori dell’iniziativa -, che già facciamo e che continueremo a fare. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare le future generazioni, e non solo, per aiutare tutti a capire che la prevenzione è il primo e più importante step per avere una vita serena”.
A tale scopo, in occasione della presentazione di sabato 16 novembre, l’associazione “Oltre” proporrà anche un momento di approfondimento dedicato alla prevenzione a cura del dottor Alessandro Gentilucci, specializzato in urologia. “Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare – concludono -, perché illustreremo anche altre iniziative che intendiamo portare avanti sul territorio, attraverso le quali vogliamo ricordare Federico e la sua battaglia, affinché siano di esempio e di aiuto per chi si trova ad attraversare un percorso difficile”.

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