Nascondeva la cocaina nei tubi del dentifricio, arrestato 41enne

VITERBO – I Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno portato a termine un’importante operazione antidroga nella serata di ieri, che ha visto l’arresto di un uomo di 41 anni, di origine domenicana, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta con grande abilità dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.), è stata realizzata con il prezioso supporto delle Stazioni Carabinieri di Bagnaia e Canepina. Durante l’intervento, i militari hanno sequestrato circa 100 grammi di cocaina, suddivisi in 97 involucri di cellophane. Questa quantità di droga, destinata al mercato clandestino, rappresenta un significativo colpo al traffico di stupefacenti nella zona, sufficiente per alimentare un ampio giro di spaccio. Nel corso della perquisizione dell’abitazione in via Cardinal La Fontaine, i Carabinieri hanno rinvenuto la cocaina nascosta all’interno di tubetti di dentifricio, occultati in una cavità della parete interna dello stabile. Inoltre, altri tubetti vuoti sono stati trovati all’interno dell’abitazione, a riprova dell’imponente attività di spaccio messa in piedi e dell’importante piazza di spaccio che era stata creata. Questo dettaglio conferma la vastità dell’operazione criminale, che aveva già distribuito una quantità significativa di sostanza stupefacente. Oltre all’arresto dell’uomo, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà la convivente, ritenuta complice nel reato di spaccio. Grazie alla collaborazione tra la Sezione Operativa del N.O.R. e le Stazioni di Bagnaia e Canepina, questa operazione ha confermato l’efficacia dei Carabinieri nella lotta contro la criminalità urbana, dimostrando ancora una volta la loro capacità di intervenire tempestivamente e con precisione per garantire la sicurezza della comunità. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, mentre le indagini continuano per smantellare completamente la rete di spaccio, individuare eventuali altri complici e risalire ai canali di approvvigionamento della droga.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

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