di REDAZIONE-
VITERBO- La decisione dell’amministrazione comunale di Viterbo di chiudere al traffico il centro storico per le festività natalizie solleva polemiche. Il consigliere Andrea Micci (Lega) ha attaccato duramente la sindaca Chiara Frontini, definendo “folle” la scelta di estendere la chiusura alla zona tra porta Romana e piazza Fontana Grande, un’area priva di attrazioni natalizie.
Micci ha sottolineato che la chiusura al traffico in questa parte del centro storico penalizza pesantemente i commercianti locali. “Non ci sono attrazioni, villaggi natalizi o iniziative in questa zona. È una scelta inefficace che non porta benefici ma desertifica l’area”, ha dichiarato. Durante il weekend inaugurale delle festività, molte attività commerciali non hanno registrato guadagni, un problema che, secondo il consigliere, avrebbe potuto essere evitato.
Micci ha denunciato come la decisione abbia reso deserta una zona che rappresenta ancora un centro vitale per il commercio. “Via Garibaldi vuota e al buio è un’immagine allarmante, un segnale del rischio crescente di spopolamento del centro storico”, ha aggiunto. Il consigliere ritiene che un’amministrazione efficace debba ascoltare le esigenze dei cittadini e dei commercianti, evitando provvedimenti che compromettano l’equilibrio economico e sociale della città.
Micci teme che questa chiusura possa essere una “prova generale” per l’introduzione dei varchi elettronici, un progetto già previsto nel bilancio dell’amministrazione Frontini ma finora accantonato. “Se questa decisione porta alla desertificazione del centro storico, la sindaca dovrà assumersene la responsabilità politica nei confronti della città e degli imprenditori che continuano a investire dentro le mura”, ha concluso.
L’episodio mette in luce il delicato equilibrio tra scelte amministrative, esigenze commerciali e la necessità di rivitalizzare il centro storico, un tema che continua a dividere politica e cittadini.
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