VITERBO – “La nautica da diporto e la piccola nautica sono sotto scacco. Una lunga agonia del comparto, devastato dal governo Monti, che stava cercando di reagire e che oggi per l’entrata in vigore di una norma del nuovo codice subisce un ulteriore schiaffo”. Lo afferma Luciano De Fermo, responsabile Imprese di Forza Italia a Viterbo, che spiega:”La nuova norma che modifica l’art. 39 DL 229 del 03/11/2017, in vigore dal 13/02/2018 e già pubblicato sulla gazzetta ufficiale del Nuovo Codice della Nautica esclude uno dei motori meno inquinanti senza patente, motore dedicato soprattutto al diporto delle famiglie. Ad oggi si stima che il motore escluso dalla norma viene utilizzato da circa 11.000 utenti che si troverebbero a cambiare motore o sostenere un esame per poter munirsi di patente nautica con costi che cadrebbero direttamente sulle famiglie. Inoltre tutto il comparto produttivo che per il marchio specifico vanta ben 90 concessionari con oltre 400 dipendenti subirebbe un brusco arresto. La cosa certa è una perdita di fatturato per circa 35% calcolando nuova vendite e ricavi per manutenzioni”.
“Questa – conclude De Fermo – è una norma contro il comparto e contro gli utenti, è necessario che si faccia una proposta di abrogazione per tutelare i consumatori e la piccola nautica”.