BARBARANO ROMANO (Viterbo) – “Nelle Terre di Ade” è il titolo dell’evento con cui sabato 1° febbraio il Museo delle Necropoli Rupestri di Barbarano Romano si riapre al pubblico in una veste rinnovata sia dal punto di vista strutturale che espositivo. Il progetto di rinnovamento, sostenuto dall’Amministrazione comunale, è stato realizzato grazie a un finanziamento della Regione Lazio ottenuto tramite il bando Valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio che sostiene progetti di “ampliamento della funzione pubblica dei beni e della loro sostenibilità ambientale ed economica, in funzione della valorizzazione culturale del territorio laziale”. Un piano di miglioramento che si è nutrito della fattiva sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale che ha diretto i lavori di restauro sui beni del museo, apportando nuovi risultati alla conoscenza e alla tutela del patrimonio di Barbarano Romano.
Il progetto di valorizzazione ha risposto alle esigenze di miglioramento dei servizi essenziali della struttura museale finalizzati alla sicurezza del patrimonio, del personale e dei visitatori. In questo quadro fondamentale è stata l’ottimizzazione dell’efficienza energetica dell’edificio e dell’accessibilità sia fisica che cognitiva del percorso di visita.
Un’ampia parte del progetto è stata dedicata alla valorizzazione delle collezioni attraverso l’ampliamento degli spazi, inglobando aree finora escluse alla visita, come la sala seminterrata trasformata in ambiente multimediale o la zona retrostante l’abside della chiesa di Sant’Angelo, che ha portato alla riscoperta di un suggestivo ciclo di affreschi e stucchi settecenteschi, prontamente indagati dalla Sabap VT-ET con la partecipazione di tecnici e studiosi dell’Università della Tuscia.
Il potenziamento delle vetrine ha agevolato l’incremento espositivo delle collezioni museali, grazie anche al ritorno di alcuni materiali archeologici temporaneamente depositati in musei ministeriali a scopi di restauro; si tratta soprattutto di metalli, quali lo splendido vaso con anse mobili, beccuccio a testa di leone e applique a testa di Sileno, prodotti di artigianato etrusco ellenistico di ricercato valore artistico. Il rientro di tali oggetti, ma anche l’esposizione preliminare di reperti provenienti sia dalle recenti campagne di scavo promosse dalla Sabap VT-EM, alle tombe della Regina e della Salamandra, sia dalla Baylor University-Texas in località Caiolo, ha portato alla ricomposizione di interi corredi funerari, ora meglio comprensibili e pienamente godibili, nonché ha rinvigorito lo stretto legame con il Parco Regionale Marturanum, in cui ricade l’intera necropoli di San Giuliano.
L’aspetto più innovativo dell’intero progetto è sicuramente l’applicazione di tecnologie digitali come strumento per arricchire l’esperienza dei visitatori e migliorare l’interazione con il pubblico. Attraverso l’approccio multimediale il tema del viaggio ultraterreno etrusco nel regno di Ade si presta facilmente per riflettere sulla funzione di alcuni sarcofagi in pietra custoditi e sul significato dell’immagine del defunto riprodotta sui loro coperchi. Al di là del valore archeologico e artistico gli oggetti rimandano al vissuto dei vari personaggi che il museo racconta giovandosi dell’atmosfera immersiva e suggestiva di immagini, suoni e voci evocative dello stato d’animo durante il viaggio verso l’oscuro oltretomba.
L’integrazione della tecnologia nel museo non è solo una tendenza ma anche una necessità per soddisfare domande provenienti da un mondo sempre più digitalizzato. Il Museo delle Necropoli Rupestri, da questo punto di vista, si pone tra i pochi musei civici della Tuscia che hanno accolto la sfida per conservare e comunicare il patrimonio culturale in modo innovativo, tramite un approccio strategico che contribuisce a rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio.
NELLE TERRE DI ADE
Inaugurazione del nuovo allestimento del Museo delle Necropoli Rupestri
1° febbraio 2025 alle ore 10:30
Piazza Cavour 1, Barbarano Romano
PROGRAMMA
Saluti istituzionali:
Rinaldo Marchesi (Sindaco di Barbarano Romano)
On. Giancarlo Righini (Assessore Regionale Bilancio e Parchi)
Alessandro Romoli (Presidente della Provincia di Viterbo)
Margherita Eichbergh (Soprintendente Sabap VT-EM)
Stefano Celletti (Direttore del Parco Regionale Marturanum)
Interventi:
Barbara Barbaro (Funzionario Sabap VT-EM)
Francesco di Gennaro (già Soprintendente, Isp. onorario per Blera e Barbarano Romano)
Alessandro Mandolesi (già Direttore scientifico del Museo delle Necropoli Rupestri)
Maria Rosa Lucidi (Direttore scientifico del Museo delle Necropoli Rupestri)
In collegamento per i saluti:
Braizat Fares (Commissario di Petra-Giordania)
Davide Zori (Baylor University-Texas)
Brindisi inaugurale e visita guidata al museo
Per informazioni
Maria Rosa Lucidi 320-2137279
museodellenecropolirupestri@gmail.com
Facebook: Museo delle Necropoli Rupestri di Barbarano Romano