Oggi gli stati emergenti dal processo della decolonizzazione respingono tale visione imperiale dell’Occidente e rivendicano il rispetto della storia e delle tradizioni culturali di ogni popolo. Questa rivendicazione, fatta propria dall’autore del volume, è posta alla discussione tra i partecipanti della tavola rotonda. Essa è la base di un possibile conflitto egemonico tra Occidente e gli altri stati-nazione. In sintesi: guerra o pace?.
Questa è, ancora una volta, la sfida che l’umanità deve affrontare: come la terza guerra mondiale possa restare un evento ipotetico e lontano. Nel dialogo interreligioso, promosso da Papa Francesco, il tema della pace tra i popoli è alla base dell’azione pastorale non solo dei cattolici, ma di tutte le religioni. Nella società laica, le organizzazioni politico-sindacali e le associazioni della società civile che lottano per la giustizia sociale possono disarticolare il disegno criminoso della guerra. In Italia vi sono tutte le condizioni perché ciò si realizzi.
Ne parlano, in presenza dell’autore del libro, un filosofo e teologo, Enrico Castauro, docente dell’Istituto Teologico di Viterbo; una giurista, Loredana Giani, docente dell’Università Europea di Roma; un informatico cloud, Matteo Limardo; un politico, già parlamentare, Alessandro Mazzoli. Coordina e modera la tavola rotonda Alessandro Piazzai, conclude Anna Maria Giovenale, prorettrice dell’Università La Sapienza di Roma.