NEPI (Viterbo)- “La notizia di un nostro giovane, che è stato ricoverato in ospedale per coma etilico, ha posto alla mia attenzione la necessità di intervenire anche come istituzione pubblica”. Lo scrive il sindaco di Nepi, Franco Vita che prosegue: “Già in precedenza parlai della mia preoccupazione per situazioni da seguire ,segnalatemi da più parti , quando un giovane ragazzo di un paese limitrofo , è venuto a Nepi per assalirne un nostro con armi improprie… In quell’occasione sollecitai le famiglie ad intervenire, ma alcuni avvenimenti recenti impongono anche un intervento dell’amministrazione comunale. Se vogliamo evitare il più possibile, che una parte dei nostri giovani fra qualche anno abbia problemi psicologici e di salute, bisogna che l’amministrazione comunale concerti con le famiglie e le istituzioni scolastiche una serie di interventi . Per questo anche dietro sollecitazione degli assessori Ciavatta Claudio ( servizi sociali ) e Perugini Giulia (pubblica istruzione) proporremo una serie di iniziative tese allo scopo. Una funzione importante la dovranno svolgere anche le famiglie e in alcuni casi sarà a loro chiesto di collaborare con le istituzioni pubbliche per superare criticità particolari di qualche giovane. Insieme con gli assessori Ciavatta Claudio e Perugini Giulia abbiamo concordato sulla urgenza di intervenire con provvedimenti incisivi per far comprendere che alcuni comportamenti dei nostri giovani potrebbero essere negativi per la loro crescita. Per questo i due assessori stanno predisponendo un apposito programma da concordare con le istituzioni scolastiche e le famiglie. Noi vogliamo che i nostri giovani vivano l’esuberanza della loro età ,anche se a volte in forma goliardica ed è importante per la loro formazione caratteriale, ma riteniamo doveroso segnalare i danni per la loro salute che potrebbero derivare da alcuni modelli di comportamento Se non lo facessimo verremmo meno alle nostre responsabilità. Ci vorrà tanto impegno ma, d’intesa con gli assessori Ciavatta e Perugini, siamo decisi ad affrontare le difficoltà che ci aspettano”.
