NEPI ( Viterbo) – Nellambito della “VII Giornata delle Catacombe”, promossa dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, sabato 12 ottobre alle ore 11,00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Nepi, saranno presentati i lavori di restauro delle tavole dei SS. Tolomeo e Romano.
La Giornata delle Catacombe è incentrata questanno sul tema dal ricordo alla preghiera, prendendo spunto dalla volontà di Papa Francesco di dedicare lAnno alla preghiera in preparazione alla celebrazione del Giubileo del 2025.
La visita alle Catacombe e lincontro con la prima comunità cristiana sono un modo per suscitare nei credenti la preghiera, rivolta a Dio, ma anche ai Martiri, morti per testimoniare la fede.
Per questa ragione, la presentazione delle tavole dei SS. Tolomeo e Romano si presenta quanto mai opportuna e costituisce uno dei tanti eventi a latere che caratterizzano lapertura straordinaria di alcune catacombe romane e delle catacombe dItalia in questa giornata.
La Giornata delle Catacombe è incentrata questanno sul tema dal ricordo alla preghiera, prendendo spunto dalla volontà di Papa Francesco di dedicare lAnno alla preghiera in preparazione alla celebrazione del Giubileo del 2025.
La visita alle Catacombe e lincontro con la prima comunità cristiana sono un modo per suscitare nei credenti la preghiera, rivolta a Dio, ma anche ai Martiri, morti per testimoniare la fede.
Per questa ragione, la presentazione delle tavole dei SS. Tolomeo e Romano si presenta quanto mai opportuna e costituisce uno dei tanti eventi a latere che caratterizzano lapertura straordinaria di alcune catacombe romane e delle catacombe dItalia in questa giornata.
Le tavole furono ufficialmente commissionate il 12 luglio 1510 ad Antonio del Massaro detto Il Pastura, pittore viterbese attivo in particolare fra la bassa Umbria e il viterbese, tra la seconda metà del Quattrocento e gli anni immediatamente successivi alla realizzazione dellopera di Nepi, vista la sua morte antecedente al 1516.
Lartista, si distinse per una pittura fortemente influenzata dallattività del Perugino e del Pinturicchio e lalto livello qualitativo da lui raggiunto fu sancito proprio dalla collaborazione con questultimo nella decorazione dellappartamento Borgia in Vaticano fra il 1492 e il 1494.
Grazie allatto notarile, rintracciato allinterno dellArchivio di Stato di Viterbo e reso noto nel 2004 dal prof. Giorgio Felini, si conosce che le due tavole raffiguranti i Santi dovevano essere parte di un trittico avente nel pannello centrale, andato poi perduto, la figura del Salvatore.
Il lavoro avrebbe dovuto essere terminato quattro giorni prima della festa dellAssunzione della Beata Vergine Maria, che si tiene ancora oggi il 15 agosto, in quanto, si presuppone che nella sera precedente la festa il trittico avrebbe dovuto essere portato in processione lungo le vie del paese.
Le due tavole, in legno di pioppo, raffigurano i Santi Tolomeo e Romano in abito vescovile, con il braccio sinistro reggente il pastorale e il destro alzato nellatto di benedire. Le vesti, dai colori vivaci e finemente decorate con ricami dorati, sono arricchite da leggeri chiaroscuri.
Le figure si stagliano su uno sfondo dorato, realizzato applicando sottili lamine metalliche, secondo una concezione che intende esaltare, astraendolo al tempo stesso dalla realtà del quotidiano, il personaggio raffigurato e che è tipica della ricercatezza dellarte tardo gotica.
Lartista, si distinse per una pittura fortemente influenzata dallattività del Perugino e del Pinturicchio e lalto livello qualitativo da lui raggiunto fu sancito proprio dalla collaborazione con questultimo nella decorazione dellappartamento Borgia in Vaticano fra il 1492 e il 1494.
Grazie allatto notarile, rintracciato allinterno dellArchivio di Stato di Viterbo e reso noto nel 2004 dal prof. Giorgio Felini, si conosce che le due tavole raffiguranti i Santi dovevano essere parte di un trittico avente nel pannello centrale, andato poi perduto, la figura del Salvatore.
Il lavoro avrebbe dovuto essere terminato quattro giorni prima della festa dellAssunzione della Beata Vergine Maria, che si tiene ancora oggi il 15 agosto, in quanto, si presuppone che nella sera precedente la festa il trittico avrebbe dovuto essere portato in processione lungo le vie del paese.
Le due tavole, in legno di pioppo, raffigurano i Santi Tolomeo e Romano in abito vescovile, con il braccio sinistro reggente il pastorale e il destro alzato nellatto di benedire. Le vesti, dai colori vivaci e finemente decorate con ricami dorati, sono arricchite da leggeri chiaroscuri.
Le figure si stagliano su uno sfondo dorato, realizzato applicando sottili lamine metalliche, secondo una concezione che intende esaltare, astraendolo al tempo stesso dalla realtà del quotidiano, il personaggio raffigurato e che è tipica della ricercatezza dellarte tardo gotica.
Il restauro, realizzato alcuni anni fa, ha permesso lo studio accurato dei materiali e delle tecniche impiegate per la realizzazione delle tavole e per la loro decorazione pittorica. Il consolidamento del supporto ligneo, la pulizia e il risarcimento delle lacune della superficie decorata hanno riportato le opere al loro originario splendore.
I risultati dellintervento saranno qui, per la prima volta, presentati al pubblico. Nellincontro si parlerà anche della futura collocazione dei dipinti allinterno della chiesa concattedrale di Nepi.
I risultati dellintervento saranno qui, per la prima volta, presentati al pubblico. Nellincontro si parlerà anche della futura collocazione dei dipinti allinterno della chiesa concattedrale di Nepi.
PROGRAMMA
ORE 11,00
Saluti di apertura
– Dott. Franco Vita, Sindaco di Nepi
– Paolo Paoletti, Consigliere delegato Cultura e Turismo del Comune di Nepi
– Dott. Stefano Francocci, Direttore Museo Civico di Nepi
– Paolo Paoletti, Consigliere delegato Cultura e Turismo del Comune di Nepi
– Dott. Stefano Francocci, Direttore Museo Civico di Nepi
Interventi
– Dott.ssa Luisa Caporossi, Funzionario SBAP VT EM, Storica dellarte
– Prof. Claudio Canonici, Direttore Ufficio BB. CC., Diocesi di Civita Castellana
– Dott.ssa Valentina Romé, Dott. Davide Rigaglia, restauratori
– Arch. Fabio Pugliesi (Opera 3 Aps)
– Prof. Claudio Canonici, Direttore Ufficio BB. CC., Diocesi di Civita Castellana
– Dott.ssa Valentina Romé, Dott. Davide Rigaglia, restauratori
– Arch. Fabio Pugliesi (Opera 3 Aps)
Ingresso libero.