di REDAZIONE-
VITERBO- La sindaca Chiara Frontini sui social spiega la decisione di chiudere al traffico il centro durante i weekend ed i giorni rossi del periodo natalizio dalle ore 15 alle 20, dopo la protesta di diversi commercianti, che hanno lamentato il mancato coinvolgimento nella scelta e la riduzione dei loro affari a seguito dello stop alle auto e scrive: “Onestamente non mi sembra questa gran rivoluzione. Solo l’organizzazione non improvvisata di una cosa che, senza pianificazione e all’impronta, si faceva pure prima. Il centro storico a Natale. Un centro commerciale naturale dove si può passeggiare senza l’ansia di dover zidzagare tra le auto, con una regolamentazione degli accessi comunicata in anticipo, due navette che ogni 40 minuti partono da Santa Barbara e dai parcheggi della zona sud, con porta faul e porta Fiorentina da dove si può raggiungere il parcheggio del Sacrario sempre. Immaginate piazza del Comune, con la giostra (bellissima!) e le famiglie e i bambini che vengono a posta per andarci, che fanno la ginkana tra le macchine che passano scendendo da Porta Romana. E ricordate i Natali passati. Quante volte – si legge nel post -, senza preavviso e senza organizzazione, è stata chiusa porta Romana al traffico perché c’era gente che passeggiava in centro? Con ordinanze “all’occorrenza”? Spesso. Oppure deviando tutto su Via Annio, anche peggio. E chi come me quella zona la frequenta quotidianamente, ricorda bene gli improperi e i commenti di allora: “chiudere porta romana senza avvisare, mandano tutti all’Ipercoop!”. Ecco, quello che abbiamo fatto quest’anno è stato solo comunicare e programmare. Darci dei giorni, degli orari, così che tutto sia chiaro. Così chi magari vuole venire in centro a passeggiare lo fa più volentieri perché sa di poterlo fare, e chi ci vuole entrare con la macchina sa quando poterlo fare. I pomeriggi di venerdì, sabato, domenica e giorni rossi, con due navette che ogni 40 minuti partono da Santa Barbara, una, e dai parcheggi della zona sud l’altra, con porta Faul e porta Fiorentina da dove si può raggiungere il sacrario… Insomma onestamente non mi sembra questa gran rivoluzione. Solo l’organizzazione non improvvisata di una cosa che, senza pianificazione e all’impronta, si faceva pure prima. Senza comunicazione e senza navette. Diamo ai viterbesi un’alternativa, invece. Per i tuoi regali di Natale quest’anno, ti imbottigli nel traffico, o lasci la macchina e vieni a passeggiare in centro? Io ho già scelto”.