No dei sindaci Frontini e Bianchi al parco eolico Energia Viterbo

di REDAZIONE-

VITERBO- Arriva il no secco dei sindaci di Viterbo, Chiara Frontini e di Celleno, Marco Bianchi per il parco eolico Energia Viterbo, ritenendo che il territorio della Tuscia non sia ideale per ospitate tali impianti. In tutto si parla di 13 aerogeneratori, per una potenza di 33,6 MW, con relative opere di connessione alla rete. Ieri era la data ultima per presentare le osservazioni alla procedura di impatto ambientale e così i due sindaci hanno presentato le loro, evidenziando come la Tuscia non possa essere l’ubicazione più adatta per ospitare questi impianti sia perché gli elaborati non evidenziano in modo preciso  gli impianti già esistenti e quelli che sono in fase di approvazione nel territorio della Tuscia. Così facendo il rischio è di una concentrazione di tali impianti esagerata. Inoltre, il parco eolico andrebbe a realizzarsi in un’area di particolare interesse ambientale, che riguarderebbe il lago di Bolsena, Civita di Bagnoregio, Celleno e che andrebbe ad impattare in zone archeologiche etrusche. Inoltre lo stesso parco andrebbe contro  la delibera regionale dello scorso 7 giugno, le linee guida sulle aree non idonee a ospitare impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili. L’area andrebbe a ricadere nel piano del biodistretto lago di Bolsena. Infine, altro problema, ma non di poco conto, il fatto che l’impianto in questione andrebbe ad impattare con il sottosuolo delle strutture di fondazione e le sue falde acquifere. I due sindaci hanno evidenziato come il loro no non sia per questo tipo di fonte energetica, ma come questi impianti non si possano realizzare dovunque.

 

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