di EMANUELE FARAGLIA
VETRALLA (Viterbo) – Emergenza idrica e rabbia. Numerosi cittadini, periodicamente, alzano la voce per rivendicare il diritto fondamentale ad avere acqua potabile (o almeno quella corrente) nelle proprie case.
Per quanto riguarda la rete idrica, esistente ovviamente ben prima che nascesse Talete, ma il cui funzionamento ricade proprio su quest’ultima, il Lazio registra il triste primato di ben 464 milioni di metri cubi di acqua dispersa (il 2022, tra l’altro, è stato per l’Italia l’anno meno piovoso e più caldo degli ultimi 60 anni, vedi report).
Recentemente un gruppo di cittadini, residenti a Poggio San Nicola, hanno scritto una lettera aperta, pubblicata su diverse testate locali, in cui lamentano “mancanza di servizi e trascuratezza”. Sulla questione acqua, poi, aggiungono: “Sentirsi dire “mettetevi l’autoclave” non può essere una risposta: non tutti hanno lo spazio, le risorse o le forze per affrontare simili problemi individualmente”. E purtroppo non si tratta dell’unico quartiere in cui ci sono carenze o addirittura totale assenza di acqua nelle case per ore e a volte giorni. Come la situazione che si è verificata recentemente nella centralissima via Cassia Sutrina dove si trova la scuola media Andrea Scriattoli.
Proprio in riferimento alle criticità nelle scorse ore il sindaco Sandrino Aquilani, tramite la pagina FB Comune di Vetralla Informa, ha fatto sapere: “Nella giornata dell’8 ottobre sono state riparate almeno cinque importanti perdite sulla rete idrica comunale. Per far fronte alle criticità, tre ditte specializzate e tutto il personale tecnico disponibile sono stati impegnati sul territorio di Vetralla, concentrando gli sforzi per garantire il ripristino del servizio nel più breve tempo possibile. Questa mattina, presso la Scuola Marconi, è stata riscontrata una pompa dell’autoclave bruciata, prontamente riparata dal personale comunale. Inoltre, venerdì (10 ottobre) prenderanno il via i lavori per l’installazione di una nuova autoclave presso la scuola Scriattoli: entro la prossima 
settimana anche questo plesso scolastico non presenterà più problemi di basse pressioni idriche. Le squadre tecniche proseguiranno con le attività di monitoraggio e stabilizzazione della rete idrica nel centro storico, comprese le zone di Poggio San Nicola e aree limitrofe, al fine di garantire una distribuzione regolare e costante dell’acqua su tutto il territorio. La criticità a Borgo Castello è rientrata”.
Raggiunto telefonicamente il sindaco Aquilani ha aggiunto: “Sono stati giorni caotici per la carenza idrica, varie le cause che si sono accumulate: perdite occulte, serbatoi ai minimi, pressione sotto i livelli di guardia. Dopo un massiccio intervento messo in atto grazie al Direttore Generale la situazione è tornata alla normalità, quasi in tutte le zone. Sulle altre stanno lavorando. Le squadre di manutenzione Talete sono tutt’ora a Vetralla”. Il Primo Cittadino ci ha inviato anche il report del Direttore Salvatore Genova del 9 ottobre: “La scuola ha acqua anche al primo piano, le pressioni di partenza delle pompe 1 (zona Giardino, riparazioni eseguite dai colleghi di Viterbo) e 2 mi dice Boni, sono aumentate. Ora aumento anche un pò Setano e poi proseguiamo gli interventi”.
Per quanto riguarda la scuola media il sindaco fa sapere: “Ho rischiato di dover emettere ordinanza di chiusura. Abbiamo messo in campo anche le forze del Comune alla guida dell’assessore ai lavori pubblici Dario Bacocco che ha seguito i lavori sin dal primo momento”.
Insomma, la risposta del gestore e dell’amministrazione comunale c’è stata. Ma basterà per placare gli animi?
