Non so a chi dono, ma so perché dono (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

MONTEFIASCONE (Viterbo)- “Il sì alla donazione di organi è un dono che le persone affidano al tempo. La vita scorre e quel dono compie traiettorie invisibili che disegnano un percorso, un legame con chi accoglierà quel dono. E grazie ad esso la vita continua”.
Questa la finalità che si propone l’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi e Tessuti) e per ricordare il 50esimo anniversario dell’attività che svolge l’Associazione di Montefiascone(vt) sono scesi in campo poeti dialettali e cantanti.
Il pomeriggio di domenica 21 maggio, nella sala della Rocca dei Papi, gremita di persone, si è poeti sala 3svolto un evento ricco di poesia e musica per riflettere a recuperare valori come la semplicità e la concretezza, attraverso i quali si può ritrovare il senso della vita.
Dopo il saluto della presidente della sezione di Montefiascone Monia Paolini, sul palco si sono alternati poeti e poetesse dell’associazione Tuscia Dialettale, del gruppo di Montefiascone, di Nonni e Nipoti e fini dicitori che hanno portato il loro contributo alla manifestazione:
Angelo Antonelli, Loretta Bacci, Renato Cavallo, Rosanna De Marchi, Realino Dominici, Franco poeti salaGiuliani, Giuseppe Grasso, Maria Pia Onofri, Gilberto Pettirossi, Mario Olimpieri, Anna Maria Stefanini, Ennio Cuccuini, Monica Saraca, Patrizia Torri, Giorgio Mezzetti, Elia Santini, Vincenzo Marenghi e Amerildo Menditto.
Gli intermezzi musicali sono stati curati da Alvaro Scoponi che ha voluto ricordare la terra di Romagna, colpita in questi giorni da calamità naturale, cantando Romagna Mia.
Il gruppo canoro delle Tusciamannate ha eseguito canti popolari del centro-sud Italia rivolgendo lo sguardo a qualunque provenienza musicale, che affratelli le genti del mondo.
Al termine un omaggio al poeta Giuseppe Zena che oltre a dipingere e scrivere poesie nel dialetto della sua terra natale è autore di canzoni come “Viterbo amore mio”, descrizione di consigli per meglio sopportare i venti che avvolgono la città nelle diverse stagioni.
L’iscrizione all’associazione dell’AIDO, può salvare altre vite e dare un senso alla nostra e per avere maggiori informazioni consultare il sito aidonazionale@aido.it

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