di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Nel suggestivo scenario del foyer del Teatro dell’Unione, abbiamo vissuto, venerdì 27 ottobre, due ore dense di emozioni. In occasione della Festa dei Nonni, nell’ambito del progetto “Nonni e Nipoti tra natura e tradizioni” è stata organizzata una sfilata di abiti da sposa e sposo dei nonni, indossati dai nipoti.
Un’alchimia che ha reso l’evento veramente particolare.
Presenti per un saluto istituzionale l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Notaristefano, che ha portato i saluti della sindaca Chiara Frontini ed il consigliere Paolo Moricoli che hanno apprezzato molto l’iniziativa e al termine, si sono complimentati con le singole persone.
Si è unito ai saluti, Don Luca Scuderi, vicario episcopale dell’ambito famiglia e vita.
“Grazie dell’invito, vi porto i saluti del vescovo Orazio Francesco Piazza, citando le parole che papa Francesco disse il 27 aprile nell’incontro con i nonni: “Una società senza memoria è una società finita” ha ribadito che la memoria si fonda sull’amore. Un amore che cresce nella famiglia, dove i nonni sono una realtà importante, per la condivisione di valori”.
Ha concluso il suo intervento leggendo la preghiera dedicata ai nonni per il giorno del 2 ottobre (memoria degli Angeli Custodi) di don Bruno Marini, un elenco di “Grazie” per tutto ciò che i nonni sanno trasmettere: saggezza, amore, esperienze, tradizioni e insegnamenti.
Sanzio Patacchini, presidente ACLI Provinciale di Viterbo, ha ringraziato i presenti e i due circoli che hanno contribuito all’organizzazione, Punto Famiglia Acli Santi Valentino e Ilario Aps e Stelio Murri aps.
Hanno sfilato 27 abiti, alcuni di sartoria, molto raffinati realizzati con tessuti pregevoli, a testimoniare gli anniversari di matrimonio dai 3 anni fino al 57esimo; in particolare un vestito di colore azzurro del 1948 e i vestiti tradizionali da cerimonia nunziale di una coppia afgana.
Gli interventi poetici a cura della poetessa Loretta Bacci che ha recitato una sua poesia “Posto speciale” ed una della carissima Rosanna De Marchi “Pe’ tte nonna, pensiero d’amore”; Gian Paolo Moncelsi ha omaggiato le nonne presenti recitando due sonetti, uno di Trilussa e l’altro del Belli; Mariella ha letto due racconti tratti dal suo libro “I racconti di Pandy” e alcune coppie di nonni sono intervenuti con il racconto delle loro testimonianze di vita matrimoniale.
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