Note tra i Calanchi, dal 24 al 27 agosto al Taborra

BAGNOREGIO (Viterbo) – Anche quest’anno al via l’Ottava Edizione del Festival Note tra i Calanchi di Bagnoregio. Dopo il successo delle edizioni precedenti, dal 24 al 27 agosto Bagnoregio, presso l’Auditorium Taborra, ospiterà alle 21.15 concerti, rigorosamente ad ingresso gratuito e nel rispetto delle norme di distanziamento e sanificazione, dedicati soprattutto alla figura di Beethoven per il 250° anniversario della nascita.

Le due Direttrici, il mezzosoprano M° Virginia Guidi e la pianista M° Sara Ferrandino, insieme alla giunta comunale e al Sindaco Luca Profili, hanno ritenuto importante, in questo periodo di crisi turistica e culturale, dare continuità al Festival e alle Masterclasses che ormai da otto anni arricchiscono l’offerta culturale del Comune di Bagnoregio, convinti che la cultura possa essere una risposta alla forte crisi che stiamo vivendo. Infatti, per quanto in forma ridotta e nel rispetto delle norme sanitarie, la Direzione del Festival ha voluto organizzare un festival ricco di una forte offerta culturale e con i Corsi di canto del M° Monica Benvenuti e di pianoforte del M° Luigi Tanganelli.

La stagione concertistica si inaugurerà il 24 agosto con un omaggio a Beethoven del trio d’archi formato dal M° Mirei Yamada (violino) e dal M° Luca Sanzò (viola) e dal M° Gianluca Giganti (violoncello), due amici noti e affezionati del Festival e della cittadina perché già docenti dei corsi di interpretazione musicali organizzate all’interno del Festival negli scorsi anni.
Il 25 agosto la giovane pianista Caterina Acerbi si esibirà in un Recital che vedrà brani di Beethoven, Chopin e Mendelssohn.

Il 26 agosto vedrà il consueto appuntamento con il “Meglio di…” nel quale si esibiranno i migliori allievi della VII edizione del Corso di Perfezionamento Musicale. Anche il 27 agosto sarà all’insegna della tradizione con il Gala di Fine Estate, una grande festa dove le organizzatrici, i docenti dei Corsi di Perfezionamento e gli allievi si esibiranno per concludere al meglio questi quattro giorni intensi di musica.

“Organizzare Note tra i Calanchi in questo periodo così delicato è importante per molti motivi: per il pubblico che ci segue affezionato e che potrà godere di musica di qualità nel rispetto delle norme, per le strutture ricettive che hanno trascorso momenti davvero bui e che trovano tra i nostri docenti ed allievi clienti affezionati, per gli studenti che per mesi non hanno potuto fare lezione frontale con i propri insegnanti e per i musicisti che non hanno potuto far vivere la propria arte su di un palcoscenico. La cultura può far rinascere speranza per il futuro e può essere sicuramente una delle risposte alla distanza che stiamo vivendo: la distanza sociale ci aiuta a contrastare il virus, ma, nell’arte, la vicinanza delle anime ci aiuta a migliorare la nostra vita.”

 

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