Notte di Fuoco a Tarquinia: incendio minaccia le antiche rovine etrusche

di Redazione –

TARQUINIA ( Viterbo) – Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, un vasto incendio ha scosso Tarquinia, interessando la località di Ancarano e minacciando l’Università agraria, così come le preziose rovine etrusche dell’area archeologica della Civita. L’evento ha richiamato l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dei volontari della Aeopc, che hanno risposto all’appello della sala operativa regionale.

Le squadre di soccorso, composte da tre gruppi equipaggiati con pickup e autobotte, hanno lavorato instancabilmente per domare le fiamme. Sono state necessarie più di cinque ore di sforzi intensi prima che l’area potesse essere dichiarata sicura, e solo intorno all’una del mattino il fuoco è stato finalmente domato.

Durante le operazioni di spegnimento, la consigliera regionale Valentina Paterna e il sindaco Alessandro Giulivi sono stati in costante contatto con i volontari per essere informati sulla situazione e coordinare gli sforzi di soccorso. Il presidente dell’Università agraria, Alberto Tosoni, ha dimostrato grande impegno, recandosi direttamente sul luogo dell’incendio e rimanendo lì fino al termine delle attività.

Questo incendio non è stato l’unico episodio nella zona recentemente, poiché già il pomeriggio del giorno precedente, mercoledì 6 settembre, un ulteriore evento aveva interessato i terreni dell’Università agraria, questa volta nella località di Vallegato. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno causato danni significativi, distruggendo due orti destinati a scopi sociali, danneggiando le condutture idriche e mettendo a rischio persino i binari della stazione ferroviaria.

 

 

 

 

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