Novità per colf e badanti: entro oggi 30 settembre invio richiesta per il bonus dei 200€

di PAOLO MANCINELLI-

VITERBO- E’ stata varata dal governo l’indennità di 200€ anche per colf, badanti e babysitter per aiutarli nel caro vita. Al fine dell’ottenimento, i soggetti aventi diritto, dovranno inviare la richiesta direttamente all’INPS entro il 30 settembre 2022, poiché l’indennità non la riceveranno direttamente in busta paga visto che il loro datore di lavoro non è un sostituto di imposta. Nella sfera dei soggetti interessati al bonus, come detto, vi rientrano anche le colf ed i badanti, ma attenzione, dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:
– Avere un rapporto attivo dal 18 maggio 2022
– La soglia del reddito 2021 non superiore ai 35.000€
– alla presentazione della domanda non devono essere titolari di altra attività di lavoro dipendente o pensione
I rapporti che verranno considerati al fine dell’erogazione dell’importo, saranno quelli già posti in essere e quelli la cui instaurazione non sia stata rigettata alla data di entrata in vigore del Decreto , ovvero il 18 maggio 2022. I requisisti per poter ricevere la tantum di 200€ sono
– avere uno o più rapporti lavorativi domestici alla data del 18 maggio 2022 e non devono essere titolari di un altro rapporto di lavoro dipendente;
– non devono godere del reddito di cittadinanza ;
– non devono essere titolari de trattamenti di pensionistici, pensioni o assegno sociale, pensioni o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché trattamenti di pensioni di accompagnamento a partire dal 30 giugno 2022;
– essere detentori di un reddito personale assoggettabile ad IRPEF , in riferimento al 2021 e con una soglia non superiore ai 35.000€ al netto dei contributi previdenziali e assistenziali;
– essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’unione europea , un suo familiare , titolare di permesso di soggiorno e titolare del permesso di soggiorno permanente.
La tantum verrà erogata tramite tre canali:
– Verrà accreditato sul conto bancario o postale indicando l’iban in sede di richiesta;
– Accreditamento sul libretto postale o bonifico domiciliato;
– Pagamento in contanti presso lo sportello postale.
La tantum di 200€ non viene calcolata per la formazione né del reddito complessivo, né a fini fiscali e né a fini contributivi.

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