Nucleare, 14 comuni della Tuscia potrebbero ospitare le scorie italiane

di DIEGO GALLI-

VITERBO- La Tuscia si prepara ad innalzare nuove barricate, stavolta per impedire l’arrivo di rifiuti nucleari radioattivi che la nostra provincia potrebbe dover ospitare. Come riportato da alcune testate nazionali, sarebbero infatti otto i comuni nostrani “papabili” selezionati dal Governo per entrare a far parte del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

Questi sono Ischia di Castro, Canino, Cellere, Montalto, Tessennano, Tuscania, Arlena, Piansano, Tarquinia, Soriano, Vasanello, Vignanello, Gallese, Corchiano.

Erano sei anni che gli italiani attendevano l’arrivo di una lista ufficiale, visto che da troppo tempo l’Italia continuava a inviare all’estero le proprie scorie. Attualmente, sono Gran Bretagna e Francia a “ospitarle”. A redigere il piano, su disposizioni governative, è stata la società Sogin, incaricata del decomissionamento degli impianti nucleari.

Le aree potenzialmente idonee per ospitare i pericolosi rifiuti sono 67 in totale, distribuite in quasi tutto il Paese. Il compito dell’Italia è quello di realizzare il deposito entro il 2025 per evitare sanzioni. Secondo quanto riportato da Repubblica, il sito dovrà contenere circa 78 mila metri cubi di rifiuti a “bassa e media intensità”. Successivamente, a questi si potranno aggiungere altri 17 mila metri cubi di scorie ad “alta attività”, per un massimo di 50 anni.

La spesa per la realizzazione dell’importante ma poco amato impianto ad alta tecnologia sarà di circa 900 milioni di euro.

Sul sito https://www.depositonazionale.it/ è presente una mappa, aggiornata, di tutti i potenziali siti selezionati dalla Sogin e dai ministeri dello Sviluppo economico e Ambientale.

Nello specifico, come mostra la mappa, sarebbero 22 i luoghi “ideali” presenti nel Lazio. Tutti, incredibilmente, ubicati nella Provincia di Viterbo.

Si tratta di: Ischia di Castro, Canino-Cellere-Ischia di Castro, Montalto di Castro 1, Montalto di Castro2, Canino1, Tessennano-Tuscania, Arlena di Castro-Piansano-Tuscania, Piansano-Tuscania, Tuscania, Canino-Montalto di Castro1, Canino 2, Arlena di Castro-Tessennano-Tuscania, Arlena di Castro-Tuscania 1, Arlena di Castro-Tuscania2, Canino-Montalto di Castro 2, Tarquinia-Tuscania, Soriano nel Cimino, Soriano nel Cimino-Vasanello-Vignanello, Gallese-Vignanello, Corchiano-Vignanello, Corchiano-Gallese, Corchiano.

Molto probabilmente, nei prossimi giorni si scatenerà una verrà “guerra legislativa” con i sindaci che faranno di tutto per impedire l’arrivo dei rifiuti nucleari nei propri territori.

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