Nucleare: petizione dalla Tuscia, oltre 6mila firme raccolte in poche ore

ROMA – Ha raccolto in poche ore oltre 6.000 firme la protesta degli abitanti della Tuscia contro lo stoccaggio delle scorie radioattive, cosi’ come prospettato dalla Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee messo a punto dalla Sogin. L’appello lanciato dal sindaco di Bagnoregio Luca Profili e pubblicato sulla pagina Internet della piattaforma di petizioni online Change.org e’ stato inviato ora al Governo. Tra le zone interessate, in Tuscia, ci sono i comuni di Canino Ischia di Castro, Montalto di Castro, Tuscania, Tarquinia, Vignanello, Gallese, Corchiano. “E’ evidente che il tema vada affrontato essendo un argomento di grande impatto ambientale, ma come si puo’ pensare alla Tuscia, che e’ un’eccellenza del territorio italiano, per ricchezze naturali storiche, produttivita’ agricola” e’ la provocatoria domanda fatta da Laura Gagliardi, residente a Canino. “Invece di rilanciare questa zona, che ha un potenziale enorme, dando cosi’ concrete opportunita’ di lavoro, che cosa fanno i nostri politici? Le affossano! Gia’ dobbiamo fare i conti con gli impianti eolici che deturpano e di molto il nostro paesaggio”, aggiunge.

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