di REDAZIONE-
La giunta Frontini ha presentato il suo ambizioso piano per la gestione dei rifiuti, un appalto pluriennale dal valore di quasi 86 milioni di euro. Il progetto, che abbraccia quattro anni di gestione con opzioni per altri due, è completo e in attesa della pubblicazione del bando ufficiale, fissato a 85.687.621,58 euro.
Nel dettaglio, il primo anno di gestione vedrà una spesa di 13.207.016,47 euro, di cui 2.328.099,47 euro destinati al trasporto, smaltimento, trattamento e valorizzazione dei rifiuti. I costi aumenteranno progressivamente, arrivando a 12.350.207,50 euro per il sesto anno, di cui 1.558.818,39 euro per le suddette attività.
Per quanto riguarda i servizi di gestione dei rifiuti urbani e igiene urbana, l’appalto complessivo ammonta a 57.971.252,49 euro per i primi quattro anni, con un’opzione di ulteriori 27.716.369,08 euro per gli ultimi due anni.
Il progetto è composto da 37 elaborati e rappresenta il primo appalto significativo in oltre dieci anni, dall’ultimo datato 2013. L’appalto attuale è gestito da Viterbo Ambiente, che ha continuato a fornire il servizio dopo la scadenza prevista nel 2018, grazie a una serie di proroghe, incluso un appalto ponte dal 2020. Quest’ultimo, inizialmente programmato per un solo anno, ha subito cinque proroghe, con la sesta, presumibilmente l’ultima, programmata per marzo. L’intero processo è stato segnalato all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).
