Nuovo Dpcm, a partire dal 5 novembre

di Redazione –

VITERBO – Il nuovo dpcm, che decorrerà a partire dal 5 novembre prevede la divisione dell’Italia in tre zone, in base alla maggiore o minore incidenza del Covid-19. Per le zone verdi si prevede:  limitazione della circolazione delle persone, coprifuoco, dalle 22 alle 5; ritorno autocertificazione e per uscire dopo le 22 occorrerà provare di doverlo fare per ragioni di lavoro, necessità e salute. Inoltre, chiusura dei musei e delle mostre e didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza. Per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza. Nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Coefficiente di riempimento massimo del 50 per cento sui mezzi pubblici di trasporto. Chiusura di bar e ristoranti alle 18, resta l’apertura per il pranzo della domenica. Chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie. Fortemente raccomandato a tutti, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute.
Per le zone Arancioni, è previsto: vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza). Saranno consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita, e sarà consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza. Sarà vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o
abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per
situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili
nel proprio comune. Saranno sospese le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Escluse le mense, il servizio catering e la ristorazione a domicilio.
Per quanto riguarda, infine, le zone Rosse: vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso (sempre salvo necessità e urgenza). Chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole. Chiusi i mercati di generi non alimentari. Chiusa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto. Sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) in prossimità della propria abitazione, nel rispetto delle distanze. Attività scolastica in presenza solo per scuola dell’infanzia, elementare e prima media.

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