di REDAZIONE-
VITERBO- Un momento di forte partecipazione si è vissuto ieri presso la Chiesa di Santa Maria del Paradiso, dove don Massimiliano Balsi ha assunto ufficialmente il ruolo di parroco, inaugurando un nuovo capitolo per l’unità pastorale che comprende le parrocchie di Santa Maria dell’Edera, Santa Maria del Paradiso e Santa Maria della Quercia. Questa comunità conta circa 18mila fedeli.
La celebrazione, iniziata alle 17, è stata segnata dalla lettura del decreto di nomina da parte del cancelliere vescovile, don Roberto Bracaccini. A seguire, il vescovo Orazio Francesco Piazza ha esortato i presenti a vivere la fede con amore e perseveranza, sottolineando che le difficoltà del cammino sono ciò che definisce l’identità di ciascuno.
Don Massimiliano Balsi ha espresso gratitudine verso il vescovo per la fiducia ricevuta e verso il suo predecessore, don Egidio, per l’impegno svolto. Nel suo discorso, ha delineato la sua visione pastorale: creare una comunità unita come una famiglia, capace di armonizzare le differenze senza perdere le proprie identità. Ha evidenziato l’importanza di scegliere ogni giorno come vivere accanto agli altri e amare: “Facciamo di tanti colori quel capolavoro di pienezza che il Signore ci chiede”.
Anche il giovane viceparroco, don Daniele Silvestri, sacerdote da soli due mesi, ha offerto un intervento toccante. Con spontaneità, ha affidato la propria inesperienza alla comunità, dichiarandosi pronto a crescere insieme ai fedeli: “Quello che so fare lo metto a disposizione e quello che non so fare imparerò grazie a voi”.
La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso e le parole del vescovo Piazza, che ha ricordato l’essenza della missione pastorale: “Il sacerdote prende la forma della comunità e la comunità prende la forma del sacerdote. Ma il sacerdote deve prendere sempre la forma di Cristo”.
L’insediamento di don Massimiliano Balsi segna l’inizio di un cammino di speranza, unità e crescita spirituale per tutta la comunità.
Foto di FEDERICO USAI