ROMA- Riceviamo e pubblichiamo: “Inaccettabile l’arroganza con cui scherza sulla salute dei cittadini e spreca il denaro pubblico.Su questa storia dell’obbligo di vaccino non se la può cavare con il suo solito: “Ma anche no” a posteriori.
Qui i casi sono due o non si è ricordato che la Regione non ha il potere di imporre la vaccinazione obbligatoria, essendo completamente assorbito dalle manovre di Governo e dalle lotte intestine nel Pd, oppure è stato colto dall’ennesimo accesso di presunzione e ha voluto cogliere l’occasione per dimostrare che può fare quello che vuole, andando oltre i limiti istituzionali. La patetica retromarcia con la scusa della “provocazione” è un’offesa alla cittadinanza ancora peggiore di quel provvedimento inutile ed inefficace e dimostra chiaramente che Zingaretti ormai usa il suo incarico di Presidente Regionale in maniera spregiudicata per obiettivi personali e di partito, al punto di non farsi scrupolo di ammettere che ha deliberatamente procurato un danno erariale alle già sofferenti casse della Regione Lazio. Agiremo presso tutti gli organismi competenti e presenteremo un’interrogazione al Consiglio Regionale per conoscere quali azioni intendano intraprendere al fine di chiarire le reali circostanze di questo spreco di denaro pubblico” Così in un comunicato Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fdi.