di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Si è svolta in tarda serata la solenne concelebrazione, presieduta dal vescovo Orazio Francesco Piazza, presso la basilica parrocchiale di San Francesco per ricordare la festa a lui dedicata quale Patrono d’Italia.
Ad accogliere la processione dei sacerdoti con il vescovo che ha percorso la navata centrale della chiesa, una ricca rappresentanza di autorità civili e militari: la sindaca Chiara Frontini, Francesco Ciarlanti, in rappresentanza del presidente della Provincia, il prefetto Gennaro Capo, il maggiore del Carabinieri Felice Bucalo, il questore Luigi Silipo, il comandante delle Guardie di Finanza, Carlo Pasquali, il comandante della stazione dei Carabinieri, Paolo Lonero.
Presenti molte famiglie francescane, numerosi allievi delle scuole militari, l’avv. Roberto Saccarello con i Cavalieri di Malta ed il coro dei frati minori dei Cappuccini che hanno con i loro canti, accompagnato la santa messa.
Dopo la lettura del vangelo da parte di don Flavio, il vescovo Piazza ha invitato i presenti ad una riflessione. “Care sorelle e fratelli, ci troviamo qui per pregare il maestro di pace e di speranza che è San Francesco. Il pensiero della pace, soprattutto in questo periodo, che ci affligge e attanaglia. L’olio che offriremo e la lampada che accenderemo, rappresenta la nostra volontà per affrontare le dinamiche della stanchezza. L’olio che arde è l’olio della semplicità, che ci permette di rasserenarci, per vivere la vita con serenità, che porta gioia al cuore. Preghiamo per ritrovare la semplicità del vivere sull’esempio del Santo Francesco che si è servito delle cose più semplici, più umili per rasserenare il suo animo in una totale armonia di spirito”.
Nell’offertorio un gruppo di produttori della Coldiretti ha portato ai piedi dell’altare i prodotti agricoli e i Cavalieri hanno offerto un omaggio floreale. Al termine della celebrazione, prima della benedizione, la sindaca Frontini ha deposto l’olio nella lampada ai piedi della statua del “Poverello d’Assisi” e, dopo averla accesa, ha letto la preghiera a nome di tutti i cittadini, per invocare aiuto e protezione.