Oggi funerali di Stato per Napolitano

Roma – Nella solenne sala che oggi accoglierà il feretro del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, due simboli si ergono con maestosità e significato. Sono due vessilli che, meglio di ogni altro elemento, rappresentano l’impegno politico e istituzionale di un uomo che ha segnato profondamente la storia italiana: la bandiera dell’Italia e quella dell’Europa, entrambe drappeggiate a lutto. In questi due semplici oggetti, possiamo scorgere la chiara raffigurazione di una missione straordinaria.

I funerali di Stato, caratterizzati da un rito laico, avranno luogo questa mattina alle 11.30 nell’Aula di Montecitorio. In questo momento solenne, l’Italia non è sola nel suo addio al presidente Napolitano; il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente federale tedesco, Frank-Walter Steinmeier, si uniranno per rendere omaggio a una figura politica di risonanza internazionale. La cerimonia è prevista per durare un’ora e mezzo, un tempo che permetterà di riflettere sulle straordinarie gesta e il contributo di Napolitano alla politica italiana ed europea.

La scelta degli oratori è stata affidata alla famiglia Napolitano, che ha designato i presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Camera, Lorenzo Fontana, per condividere i loro ricordi e tributi. Ad essi si uniranno figure di spicco come l’ex premier e ex presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, il commissario europeo Paolo Gentiloni, Gianni Letta e l’ex parlamentare Anna Finocchiaro. Ma il legame tra il presidente laico e la dimensione religiosa non viene dimenticato, grazie alle parole del cardinale Gianfranco Ravasi, che contribuirà a intrecciare questi due mondi.

La presenza del Papa Francesco alla camera ardente allestita al Senato ha aperto una straordinaria pagina di dialogo tra la figura del presidente e la Chiesa cattolica, sottolineando l’importanza della sua esperienza politica e la sua capacità di unire le diverse anime della nazione.

Gli ultimi discorsi di commiato saranno riservati alla famiglia, con il figlio Giulio Napolitano e la nipote Sofia che avranno l’onore di condividere le loro parole di affetto e riconoscimento. La presenza della premier Giorgia Meloni e del Capo dello Stato Sergio Mattarella aggiunge ulteriore solennità all’evento. Il feretro di Napolitano sarà accolto alla Camera da un Picchetto dei Corazzieri, mentre il cerimoniale dei funerali di Stato prevede anche la presenza di sei carabinieri in alta uniforme, pronti a rendere gli onori militari che si addicono a un uomo di tale statura politica.

In questo giorno di lutto nazionale, le bandiere a mezz’asta sventolano sulle facciate di tutti gli edifici pubblici, mentre quelle poste all’interno sono drappeggiate a lutto. L’Unione Europea, per mostrare il suo rispetto, ha abbassato le bandiere a mezz’asta al Parlamento europeo a Bruxelles.

Oltre ai dignitari già menzionati, numerosi altri rappresentanti delle istituzioni europee e internazionali si uniranno per rendere omaggio a Giorgio Napolitano. Questo funerale di Stato, come previsto dalla legge numero 36 del 7 febbraio 1987, è riservato ai presidenti degli organismi costituzionali, agli ex presidenti della Repubblica e agli ex premier, ai ministri deceduti durante il loro mandato, nonché alle persone che hanno onorato la nazione e alle vittime del terrorismo.

In queste parole e gesti solenni, l’Italia e l’Europa salutano un gigante della politica e dell’istituzionalità, Giorgio Napolitano, un uomo che ha dedicato la sua vita a servire il bene comune e a promuovere l’unità e la prosperità della nostra nazione e del continente europeo. Il suo ricordo vivrà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di essere influenzati dalla sua straordinaria eredità politica.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE