di REDAZIONE-
LONDRA- Oggi, 6 maggio, si è tenuta l’incoronazione del re Carlo III presso l’Abbazia di Westminster a Londra. Carlo e la sua consorte Camilla sono giunti a Buckingham Palace prima di partire per la processione verso l’Abbazia. La cerimonia di incoronazione è stata trasmessa in diretta televisiva e ha visto la partecipazione di milioni di spettatori e 2000 ospiti d’onore, tra cui il presidente italiano Sergio Mattarella.
Il tragitto del corteo reale è partito da Buckingham Palace ed è stato molto più breve di quello percorso dalla regina Elisabetta II nel 1953. Carlo e Camilla hanno attraversato il Mall, Trafalgar Square, la cittadella governativa di Whitehall e Parliament Square per raggiungere infine l’ingresso della Gran Porta Occidentale dell’Abbazia. La liturgia è stata officiata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana, ma per la prima volta ha incluso elementi di coinvolgimento di rappresentanti 
di altre confessioni cristiane e altre fedi praticate nel Regno Unito multietnico di oggi.
L’arcivescovo primate di Canterbury, Justin Welby, ha presieduto la liturgia al suono di musiche scelte dal re stesso, fra cui l’inno dell’incoronazione, appena composto per l’occasione da sir Andrew Lloyd Webber, e canti della tradizione ortodossa in onore del defunto principe Filippo, padre del re. Il primo momento cerimoniale di spicco è stato quello del Riconoscimento, durante il quale è stata presentata la figura del nuovo monarca ai sudditi.
La cerimonia di incoronazione ha visto la partecipazione di vari ministri del governo, tra cui il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, e i ministri alla Difesa, all’Industria e Commercio e all’Interno. Malgrado alcuni segnali di disaffezione verso la corona in questa fase di transizione, la cerimonia ha attirato l’attenzione del pubblico e degli ospiti d’onore, ed è stata considerata un evento storico per la monarchia britannica.
