Oggi silenzio elettorale, domani si vota per i referendum e per le amministrative in 978 comuni

di REDAZIONE-

Oggi silenzio elettorale, in vista delle votazioni di domani: si voterà per i referendum sulla Giustizia e per le elezioni amministrative in 978 comuni, compreso Viterbo e gli altri comuni di Ronciglione, dove la sfida è solo a due, tra Mario Mengoni e Marco Bondini, a Castel Sant’Elia, stessa situazione a due, con Eleonora Falconetti e Vincenzo Girolami; ancora in due a contendersi la carica di primo cittadino a Barbarano Romano: Marco Ruggeri e Rinaldo Marchesi ed a Latera con Francesco Biagi e Aniello Pernice. Sono, invece, tre i candidati sindaco a Capranica: Luca Perlorca, Maria Giuseppina Rossi e Pietro Nocchi. Stessa corsa a tre a Capodimonte, dove gli aspiranti primi cittadini sono Antonio De Rossi, Maria Cristina Fanelli Fratini e Mario Fanelli. A Montalto di Castro, invece, i candidati sindaco sono cinque: Gianni Petronio, Angelo Di Giorgio, Emanuela Socciarelli, Angelo Brizi e Luca Benni. Con il deposito delle liste comunali si accende ufficialmente la corsa tra le migliaia di candidati per conquistare uno degli oltre 12.600 posti da consigliere comunale in palio in 978 comuni chiamati al voto il 12 giugno. A Viterbo i candidati sindaco sono 8 per 24 le liste per 929 aspiranti consiglieri. Ecco i nomi dei candidati sindaco: l’imprenditore Giovanni Battista Scuderi, Carlo D’Ubaldo con la lista Sinistra per Viterbo, Alessandra Troncarelli per il centrosinistra, Claudio Ubertini per il centrodestra, Laura Allegrini per Fdi, Luisa Ciambella con le liste Per il bene comune e Viterbo la splendida, Mario Cardona per l’Italia con Paragone Italexit e Chiara Frontini di Viterbo 2020.

Ieri si è chiusa  la campagna per le amministrative di domani, ma  la polemica tra centrodestra e centrosinistra va oltre i temi sulla gestione dei comuni. Intanto sono 18 i candidati alle elezioni amministrative di domenica ritenuti “impresentabili” dalla Commissione Antimafia, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino.

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