Omaggio a Maria Callas, la più grande cantante lirica di tutti i tempi

di Mariella Zadro

La “Divina” è l’appellativo che è stato attribuito a Maria Anna Cecilia Sofia Kalos contrazione di Kalogheropoulou, ma per tutti noi è Maria Callas, nata a New York il 2 dicembre 1923, di origine greca.

Il 31 ottobre del 1971, The New York Times, John Gruen scriveva: “Non mi piace essere chiamata “La Divina” …Io sono Maria Callas, semplicemente una donna”. Lo riporta Nadia Stancioff nel libro Maria ritratto della Callas, scritto in ricordo della cantante, della quale dopo aver fatto da ufficio stampa durante le riprese di Medea, diventò amica e confidente.

Tanto che, fu proprio la Callas ha scrivere a Nadia:” Nadia se dovessi morire prima di te voglio che tu dica a tutti chi ero veramente. Tu mi conosci meglio di molti altri”. Dotata di una voce dal timbro di grande volume, dopo aver seguito degli studi in America, in Grecia e poi in Italia, dove si diplomò in canto, pianoforte e lingue.

Furono determinanti gli studi ricevuti dal soprano Maria Trivella che scoprì il suo registro acuto facilissimo e la particolare estensione vocale di cui era dotata. In occasione del centenario della sua nascita, l’associazione ACTAS sita in Tuscania presso Palazzo Fani, via della Libertà, n.24 le vuole rendere omaggio.

Sarà il maestro Mario Nardi che giovedì 7 dicembre alle ore 16:00 ci parlerà della sua splendida voce e della sua sfolgorante carriera facendoci ascoltare brani memorabili.

Per informazioni contattare: 346.73.75.251 / 338.86.80.055

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