di MARIELLA ZADRO –
FARNESE ( Viterbo) – La mostra “OMEGA” a Farnese è stata un’esperienza coinvolgente, il percorso espositivo, ideato da Carlo Alvise Crispolti, è caratterizzato da una parte iniziale, costituita da uno spazio buio, che fin dall’ingresso, invita gli spettatori a intraprendere un cammino di riflessione e scoperta attraverso varie opere d’arte.
In particolare un video d’arte, che evoca profonde emozioni.
I visitatori, sono accompagnati nel percorso da sculture di formiche, che formano una fila continua dall’ingresso all’uscita, sfumando via via di colore, da quello più scuro al bianco, creando un effetto visivo affascinante, simboleggiando il passaggio graduale da ciò che è scuro, come l’inconsapevolezza umana, a ciò che è chiaro, come l’elevazione umana.
Durante il cammino ci lasciamo trasportare da installazioni suggestive, da dipinti vivaci e da sculture evocative, il tutto perfettamente inserito nell’esposizione permanente ospitata in questo spazio, e rispettosa di quei drammatici contenuti, testimonianza della Seconda guerra mondiale, tra cui i resti di un bombardiere precipitato nella Selva del Lamone, nei pressi di Farnese.
I due aspetti, così si intrecciano: lo scenario storico, accogliendo le opere complesse ed introspettive della mostra “Omega” ci invitano a confrontarci con le nostre incertezze e vulnerabilità.
Ogni opera è anche un invito a crescere, a trasformarsi e a trovare un nuovo equilibrio, come suggeriscono le bandiere che fanno parte della mostra permanente, che gli artisti di “Omega” hanno inglobato e reso parte di un’atmosfera suggestiva e dinamica, movimentandole con vento e giochi di luce che catturano l’attenzione dello spettatore.
Alla fine del percorso, i visitatori giungono in uno spazio luminoso e aperto, completando così il viaggio ed il simbolo OMEGA.
Qui le opere d’arte celebrano la saggezza e la serenità raggiunta attraverso le esperienze della vita.
Un pannello interattivo permette ai visitatori di lasciare un segno del proprio passaggio, scrivendo pensieri e riflessioni su ciò che ha vissuto durante la mostra. La fine e l’inizio di un’esperienza interiore che ci auguriamo sia rimasta nel cuore di coloro che l’hanno visitata.
Ricordiamo tutti gli artisti che hanno realizzato la mostra a cura di Atelier Borgolongo: Carlo Alvise Crispolti, Stefano Cianti, Francisco Córdoba, Stefano Di Maulo, Gino Loperfido, Angelo Rossi, Simone Zanco.
Ringraziamo il Comune di Farnese, in particolare il Vicesindaco Maurizio Corizi, la Delegata alla Cultura Liana Nucci e la Consigliera Maria Pia Bettolini, che hanno accolto e sostenuto l’organizzazione dell’evento. Un ringraziamento speciale al Presidente dell’Associazione Socio Culturale Farnese e Tuscia Viterbese, Marco Corizi, che ha offerto un grande e prezioso contributo per la realizzazione della mostra.
Il duo ECO BRAIN composto da Fabio Giancaterino e Gino Russo che il 23 agosto hanno eseguito una serie di musiche per musei e hanno accompagnato l’emozionante monologo di Francisco Córdoba.
La mostra si concluderà domani sabato 7 settembre alle ore 18:30 con il momento musicale di Alessandro Achilli e la voce narrante di Amerildo Menditto per la performance di Gino Loperfido “ARTISTI in CORSO D’OPERA”…
Grazie di cuore a Silvio Merlani, titolare della Galleria Chigi di Viterbo, senza il quale non avremmo mai potuto realizzare questo splendido evento e che ha coinvolto così tanti eccellenti artisti d’arte contemporanea. Grazie alla Pro Loco di Farnese per la collaborazione!
Per informazioni e contati : infotusciart@gmail.com
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