Omicron, dose booster abbatte rischio ricoveri

Secondo quanto spiegato ieri dall’Iss nel report esteso sull’andamento del Covid in Italia, in merito all’efficacia dei vaccini, la variante Omicron è più contagiosa, con tempi di incubazione che sembrano essere più rapidi, ma contro la nuova variante del Covid, la dose booster abbatte il rischio di malattia grave e, conseguentemente, di ricovero, con una efficacia dei vaccini contro la malattia grave al 97% con la dose aggiuntiva.
Sempre secondo il rapporto si legge che nell’ultimo mese il tasso di ricovero nella fascia over-80 per i non vaccinati (568 per 100.000) è otto volte più alto rispetto ai vaccinati completi da meno di 120 giorni e 41 volte più alto in confronto ai vaccinati con booster. Il tasso di decesso nella fascia ‘over 80’, nel periodo dal 5 novembre al 5 dicembre scorsi, nei non vaccinati è circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 120 giorni e 64 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

Nell’ultima settimana, inoltre, si osserva un aumento dell’incidenza in tutte le fasce d’età: in particolare nella popolazione di età 12-19 anni e la fascia di età sotto i 12 anni. Nella classe di età 6-11 anni si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell’incidenza rispetto al resto della popolazione in età scolare, con un’impennata nelle ultime settimane. Nell’ultima settimana si osserva anche un’impennata nell’incidenza per la classe di età 16-19 anni, sempre secondo il report.

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