Online le “Nuvole dell’artigianato artistico” di Forme e colori nella Tuscia

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa online, la piattaforma “Le Nuvole dell’Artigianato”, ideata dalla Cna e realizzata da Skylab Studios per permettere di visionare, attraverso pc, telefonini o dispositivi per la realtà virtuale, gli artigiani della provincia di Viterbo, di Civitavecchia e Ladispoli. Il tutto per proseguire con la manifestazione “Forme e colori nella terra di Tuscia”, giunta alla XIV edizione, che a causa della pandemia, non si è potuta svolgere in presenza, come gli anni passati. Per non perdere questo importante appuntamento che celebra l’artigianato locale, la Cna ha così pensato, con il sostegno economico della Regione Lazio e della Fondazione Carivit, di promuovere le botteghe artigiane vincitrici dell’evento, attraverso questa innovativa piattaforma, da oggi online a questo indirizzo: www.mostraformeecolori.it – www.lenuvoledellartigianato.it. La segretaria della Cna di Viterbo, Luigia Melaragni ha esordito dicendo: “Nell’anno della pandemia, nel 2020,  non abbiamo potuto fare la nostra mostra “Forme e colori nella terra di Tuscia” in presenza, ma abbiamo deciso di trasferirla sul web per far restare i riflettori accesi sui settori artigianali già fragili che la pandemia ha ulteriormente indebolito, anche a causa della flessione del turismo. Non possiamo perdere questo nostro patrimonio, che anzi va tutelato e promosso. Abbiamo così preso a campione 20 imprese artigiane della provincia di Viterbo fino a Civitavecchia e Ladispoli operanti nel settore artistico che, attraverso un form, hanno raccontato la loro storia, il loro essere sul territorio, le loro

Melaragni

tecniche di lavorazione. Si è riunita la giuria di tecnici di “Forme e colori nella terra di Tuscia” e sono state selezionate 11 aziende che verranno promosse attraverso la piattaforma “Le Nuvole dell’artigianato”, realizzata con Skylab Studios. Gli utenti potranno così virtualmente visionarle insieme ai territori in cui si svolgono queste attività. L’idea di questa piattaforma è valorizzare il territorio ed anche utilizzarla come strumento didattico. Faremo una campagna di comunicazione diretta da domani con le scuole per entrare dentro i laboratori e farli conoscere. La realtà immersiva delle nuvole dell’artigianato sarà implementata con nuove imprese. La piattaforma è stata realizzata con il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Carivit. Vorremmo farla diventare una piattaforma dell’artigianato artistico della Regione”.

Leonardo Tosini, direttore artistico di Skylab Studios, ha spiegato il funzionamento della piattaforma: “Siamo un’azienda di Tarquinia e con questa piattaforma diamo una possibilità alle

Leonardo Tosini

aziende di essere viste non solo dai passanti, ma avere una visione più ampia. Abbiamo scelto le nuvole, uno strumento anomalo per realizzare un percorso appunto tra le nuvole per queste città attraverso una sofisticata tecnica della virtual reality, realizzata con scatti fatti da droni dall’alto per poi entrare nei laboratori. Ogni nuvola ha sopra il nome della città e cliccandoci dentro si può passare da una città all’altra e vedere gli artigiani presenti. Ogni elemento dentro il laboratorio sarà cliccabile e ogni artigiano sarà presente e si potrà vedere all’opera. Il tutto arricchito da immagini e video. Questo strumento è interattivo per dare la possibilità anche a coloro che non sono interessati all’artigianato di conoscere degli artigiani, i loro lavori. Le nuvole sono state scelte per facilitare le persone, passando da un punto all’altro, andando alla scoperta di piccole realtà. L’idea è di riuscire a realizzare uno strumento che sia anche di divulgazione nelle scuole. Inoltre, tramite il menu a tendina, si potrà passare da un laboratorio all’altro ed in una stanza dedicata alla Regione Lazio per accendere ai bandi aperti, alle informazioni generali e gli sportelli attivi. La piattaforma

Orneli

sarà  promossa anche tramite dei Qr Code. Non c’è necessità di scaricare nessuna app ed ogni artigiano avrà un suo Qr code personale per facilitare le persone ad interagire con lo stesso”.

L’assessore regionale Claudio Orneli ha evidenziato l’importanza di queste iniziative che la Regione sostiene per la qualità e per la volontà di portare avanti il progetto di valorizzare l’artigianato locale anche online per via del  periodo. “L’artigianato è capace di raccontare la peculiarità del territorio e dobbiamo tutelarlo bene e saperlo riposizionare dopo il Covid – ha affermato Orneli – Si dovrà costruire un modello di sviluppo diverso da prima. L’utilizzo dell’innovazione, del web sono una delle chiave su cui lavorare per poter reagire. Viterbo ha anche una sua identità molto legata

Panunzi

all’artigianato artistico. Se vogliamo immaginare una strategia di lungo periodo dobbiamo avere un approccio che fa incontrare l’artigianato artistico con il web e questo non solo per l’internazionalizzazione, portando i nostri prodotti in una vetrina mondiale”. Ha poi ricordato come la Regione dovrà lavorare al piano triennale dell’artigianato, che dovrà essere preparato quest’anno, rafforzando il ricambio generazionale ed il sostegno delle botteghe scuola per costruire dei percorsi attraverso i quali questi patrimoni possano essere tramandati.

Il consigliere regionale del Pd, Enrico Panunzi ha affermato: “Ho visto che questa piattaforma è uno strumento molto semplice da gestire. Sono molto affezionato a questa manifestazione e ogni anno come Regione abbiamo partecipato, sia per la qualità che per l’originalità. Ringrazio per aver tenuto il filo di queste realtà”. Panunzi ha poi evidenziato come alla mezzanotte di ieri la Regione Lazio abbia effettuato un milione di vaccinazioni anti Covid e 47 mila nella provincia di Viterbo. “L’esperienza inglese ci dimostra che la vaccinazione è fondamentale – ha aggiunto – ed anche quando saremo usciti da questa situazione mi chiedo perché non abbinare le due cose, la mostra in presenza e questo tour virtuale per le persone che fisicamente non possono andare in 20 località diverse. Così si può fare una divulgazione online. E’ importante far conoscere quello che abbiamo. Mi auguro che presto ritorneremo in presenza e che queste situazioni ci possono dare il

Lazzari

piglio per integrare le tradizionali forme di conoscenza con questi strumenti innovativi. Se non si torna alla produzione rischiamo di perdere posti di lavoro con lo sblocco dei licenziamenti”.

Il presidente della Fondazione Carivit, Marco Lazzari ha aggiunto: “Molto suggestiva è l’idea delle nuvole. Ringrazio l’assessore Orneli ed il consigliere Panunzi della loro vicinanza. La Fondazione Carivit è da 14 anni che partecipa a questa attività e lo ha fatto non solo finanziariamente, ma anche ospitando l’iniziativa all’interno delle nostre strutture. E’ un anno che stiamo gestendo le nostre attività a distanza. Speriamo che questo periodo si superi presto e che ci sua un buon successo per queste iniziative che andate a presentare”.

Luigia Melaragni, in conclusione, ha evidenziato come la piattaforma sia inclusiva e, quindi, miri ad aggiungere nuove imprese al suo interno. Infine, per l’edizione 2021 di Forme e colori nella terra di Tuscia, ha detto che al momento ancora non si sono prese decisioni in merito.

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