Operaio morto a Tivoli, Ugl: “Più formazione e una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”

ROMA – “L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima che ha perso la vita sul posto di lavoro a Tivoli Terme. Episodi tragici come questo non devono più accadere. In tal senso, occorre favorire una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, più controlli e una formazione adeguata ai dipendenti, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio. L’UGL è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul triste fenomeno, sempre più dilagante, delle cosiddette ‘morti bianche’”. Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Armando Valiani, Segretario UGL Lazio in merito alla morte sul posto di lavoro di un operaio di 42 anni, precipitato nel vuoto da circa dieci metri di altezza all’interno di un capannone a Tivoli Terme.

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