Operaio morto sul lavoro a Sermoneta, Capone (Ugl): “Più formazione e maggiore cultura della sicurezza”

ROMA – “L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia di Renato Mercuri, morto sul lavoro questa mattina presso la società Ideal Cart a Sermoneta, schiacciato tra due bobine. È una ennesima tragedia inaccettabile, per cui servono misure più drastiche per implementare una maggiore cultura della sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, soprattutto dove il rischio di infortuni è più alto. In un momento come quello che l’Italia sta attraversando a causa dell’emergenza Covid-19, non si può continuare a morire nei luoghi di lavoro, urge più formazione per i dipendenti e maggiori controlli. L’UGL è in tour nazionale con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche. Diciamo basta a queste stragi silenziose.” Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Ivan Vento, Segretario UGL Chimici di Latina, in merito alla morte di un operaio di 53 anni, iscritto al sindacato UGL, avvenuta stamane presso la Ideal Cart a Sermoneta, in provincia di Latina.

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