di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Oggi pomeriggio, nella cattedrale di Viterbo, il vescovo Orazio Francesco Piazza ha celebrato l’ordinazione di Daniele Silvestri. Rivolgendosi al nuovo sacerdote, il vescovo ha enfatizzato che “l’umanità è la base fondante del sacerdozio”, sottolineando come l’esperienza condivisa con don Daniele abbia messo in evidenza una “tensione bella e positiva”. Il Vescovo ha descritto questo momento come un’epoca di grande grazia, invitando la comunità a guardare con fiducia al cammino ecclesiale. Ha parlato dell’importanza di un’intensità interiore, in 
cui la gioia si unisce a una visione chiara e responsabile del sacerdozio.
Il vescovo ha delineato un percorso verso il sacerdozio articolato in tre livelli fondamentali: il dono, ovvero un riconoscimento del fatto che il Signore ha scelto Daniele, il quale ha risposto a questa chiamata nonostante le difficoltà, scoprendo sempre una linea di grazia anche nei momenti critici. Poi c’è la consapevolezza: un richiamo alla crescita e alla maturazione personale di don 
Daniele nel continuare l’opera di Cristo. Infine, la responsabilità, ovvero un invito a mantenere sempre un legame con la vita quotidiana, in un contesto sociale purtroppo segnato dall’indifferenza, affinché la sua missione sacerdotale possa essere autentica e significativa. Con queste parole, il vescovo Piazza ha incoraggiato don Daniele a vivere intensamente il suo sacerdozio, sottolineando la bellezza e la grande responsabilità che esso comporta.
