di REDAZIONE-
VITERBO – Per la prima volta nella storia dell’Ordine dei Medici della Tuscia, l’elezione delle cariche dirigenziali vede in campo tre liste separate, rompendo la tradizione che fino a oggi aveva sempre visto una candidatura unitaria. Alla guida delle liste ci sono tre figure di spicco: Antonio Lanzetti, presidente dell’Ordine da oltre vent’anni; l’attuale vicepresidente Alberto Chiovelli; e Giuseppe Cimarello, ex direttore sanitario di Belcolle. Questo inedito scontro ha generato tensioni significative, tanto da provocare il rinvio della prima convocazione dell’assemblea.
L’attuale presidente Lanzetti ha pubblicamente chiarito che l’Ordine non ha invitato alcun politico a partecipare, dopo che un esponente politico aveva presenziato a un corso di aggiornamento sulla fibromialgia.
In passato, l’unica lista presentata garantiva una rappresentanza variegata e pluralista. Quest’anno, invece, la frammentazione sembra riflettere la volontà di cambiamento o un segno di divergenze interne.
Tra i candidati della lista Lanzetti troviamo Ettore Bonarrigo, Mauro Busti, Andrea Casella e altri professionisti noti a Viterbo e in provincia. La lista di Chiovelli include nomi come Stefano Innocenzi e Pietro Vecchiarelli, mentre Cimarello si presenta insieme a Franco Bifulco, Roberto Catasca e altri stimati colleghi.
